Arrestati a Genova un topo d’auto e un pusher di crack
Due operazioni distinte della Polizia di Stato del capoluogo
Tenta di rubare un’auto in via Cechov a Genova
Genova furto
– Nella notte verso le due la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 23enne per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciandolo inoltre per danneggiamento.
Le volanti dell’Upg, transitando in via Cechov, hanno notato il giovane mentre trafficava con nei pressi di un’auto parcheggiata, il cui box portaoggetti collocato sul tetto risultava aperto e per terra erano stati adagiati diversi oggetti.
Già conosciuto per reati simili gli hanno chiesto cosa stesse facendo ricevendo risposte poco esaustive che hanno indotto gli operatori ad approfondire il controllo. A quel punto l’uomo si è dato alla fuga ingaggiando un inseguimento che si è concluso in via Sbarbaro dove è stato fermato nonostante la violenta resistenza opposta.
Caricato sulla Volante, il giovane non si calmato ed ha cominciato a colpire la portiera posteriore danneggiandola, nel frattempo gli agenti delle Volanti e del Commissariato Cornigliano, giunti in ausilio, hanno contattato il proprietario dell’auto il quale ha appurato il danneggiamento del box auto da tetto e quantificato il valore degli oggetti asportati ammontante a circa 550 euro.
Il Magistrato di turno ne ha disposto l’arresto e il processo per direttissima previsto in mattinata. Rimane salva la presunzione di innocenza.
Arrestato uno spacciatore di crack all’interno del centro storico
Genova droga
– Gli agenti della Squadra Mobile nei giorni scorsi hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino senegalese di 27 anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, infatti, era stato notato dagli agenti nel cuore del centro storico, in una zona peraltro molto frequentata, anche per via della presenza di istituti scolastici, da numerosi studenti, proprio mentre cedeva sostanza stupefacente ad un cliente. Il cliente, immediatamente fermato, veniva trovato in possesso di una dose di crack.
Il senegalese, trovato anche in possesso del denaro costituente il prezzo dello stupefacente, veniva tratto in arresto, mentre il cliente segnalato alla locale Prefettura in qualità di assuntore di stupefacenti. È quindi seguita la convalida del Giudice.
Si evidenzia che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
G. D.
