Savona vasta operazione antidroga, 250 cessioni in città, 8 arresti – VIDEO
Inchiesta partita agli inizi del 2022, 13 arresti complessivi
Savona droga – La complessa indagine della Squadra Mobile di Savona era iniziata nel gennaio dello scorso anno, e nell’estate 2022 aveva portato all’arresto di cinque persone per spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 6 kg di cocaina, eroina e marjuana.
A conclusione dell’indagine, all’alba di ieri, venerdì 29 settembre, gli agenti savonesi, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Genova e Modena, oltre al contributo dell’unità cinofila della Polizia di Stato di Genova, su ordinanza del Gip del Tribunale di Savona su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato 7 persone, di nazionalità albanese ed italiana, di cui sei destinatari della misura cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari.
L’attività di indagine ha consentito di riscontrare a carico degli arrestati, residenti nelle province di Savona, Genova e Modena, oltre 250 cessioni di sostanze stupefacenti avvenute nel centro cittadino savonese.
In particolare, uno degli arrestati, un pluripregiudicato albanese, aveva il compito di acquistare la droga dai fornitori, tra i quali è stato individuato un connazionale residente a Genova, anch’egli arrestato nella giornata di ieri. La droga veniva successivamente ceduta ad un terzo, già arrestato nel luglio 2022, che si occupava di gestire la vendita al dettaglio per il tramite di altre 5 persone, 3 uomini e 2 donne.
Grazie al fiuto di Costantin, il pastore belga in servizio presso il nucleo cinofili della Polizia di Stato di Genova, un indagato è stato beccato in flagranza di reato durante la perquisizione domiciliare: il suo fiuto ha scovato nel forno della cucina oltre 250 grammi di eroina, poi sequestrati.
Anche nel territorio genovese è stato arrestato un cittadino albanese, irregolare sul territorio nazionale, in flagranza per analogo reato, non destinatario dell’ordinanza in argomento. L’uomo, condotto in Tribunale per la convalida dell’arresto con giudizio direttissimo, risultava avere l’esclusiva disponibilità di uno dei luoghi perquisiti, ed è stato trovato in possesso di circa 3.000 euro in contanti e diverso materiale per il confezionamento di dosi, oltre a 20 gr di hashish e 0,5 gr di cocaina.
Tutti gli indagati sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità degli indagati/arrestati sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.
G. D.