Bloccato in porto falso olio extravergine verso Singapore, denuncia per frode
L’Agenzia Dogane e Monopoli presso il terminal portuale di Genova-Prà blocca un lotto di circa 700 bottiglie
Genova frode olio
– Le analisi sui campioni prelevati in porto effettuate dal Laboratorio chimico di Genova di Adm, nonché le successive contro-analisi a cura di un altro ente accreditato, hanno accertato che l’olio, diversamente da quanto dichiarato, risultava semplice “olio di oliva vergine”.
<<Si può definire olio di oliva extra-vergine solo l’olio di oliva vergine con caratteristiche organolettiche superiori, privo di difetti, con acidità libera, espressa in acido oleico, che non supera gli 0,8 grammi per 100 g (≤ 0,8%) – spiegano i funzionari Adm -.
Tuttavia, sono considerati difetti dell’olio extravergine di oliva, tra gli altri:
- il sentore sgradevole caratteristico dell’olio ottenuto da olive ammassate che hanno sofferto un avanzato grado di fermentazione o conservate in condizioni sbagliate di stoccaggio prima di essere sottoposte al processo di estrazione;
- il sentore estremamente sgradevole causato da reazioni fermentative a carico di depositi di piccole impurità e sedimenti organici che restano nell’olio quando non viene filtrato o decantato in modo adeguato ed è rimasto per lungo tempo a contatto con i residui>>.
Il rappresentante legale della società esportatrice, con sede nel nord-Italia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in relazione all’ipotesi di reato di frode in commercio, fermo restando il principio di presunzione di non colpevolezza dell’indagato, che in ogni fase dell’indagine e del procedimento potrà far valere la propria estraneità al reato per cui si procede.
G. D.