Lancio droga e cellulare nel carcere di Marassi. Continua la pacifica protesta dei detenuti
Lanci intercettati dalla Polizia penitenziaria. Tensione contenuta nelle celle
Genova Marassi
– Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) segnala un ennesimo lancio di droga, e telefono cellulare, è stato intercettato ieri. Nel frattempo, prosegue la pacifica ma rumorosa protesta dei detenuti di Marassi per i disservizi connessi al servizio di sopravvitto del carcere.
<<Ieri pomeriggio, per l’ennesima volta, abbiamo intercettato il lancio di un pacchetto dall’esterno del carcere destinato a qualche detenuto: dentro, c’erano 50 grammi di droga, una scheda sim ed un telefono cellulare – informa Vincenzo Tristaino, segretario regionale Sappe -.
Abbiamo già detto più volte che è assolutamente necessario potenziare tecnologicamente la Sala Regia, fulcro del monitoraggio della sicurezza interna ed esterna, ripristinare il servizio delle sentinelle sul muro di cinta, anche in considerazione che attiguo al carcere vi è un grande supermercato e lo stadio dal quale è probabile che avvengano i lanci nonché urgentissimi interventi per rendere sempre funzionanti ed efficienti i sistemi anti-scavalcamento ed anti-intrusione, anche potenziando il servizio di auto pattugliamento dell’area del penitenziario>>.
<<Sono ormai anni che denunciamo questi lanci – ribadisce Donato Capece, segretario generale Sappe -.
Servono grate, droni, sentinelle e un servizio automontato delicato per stroncare gli illeciti tentativi di introduzione e possesso di droga e microcellulari, che oramai hanno dimensioni sempre più ridotte, da parte dei detenuti.
Ci auguriamo che al più presto, il personale del Corpo di polizia penitenziaria di Marassi venga dotato di apposite strumentazioni per contrastare questo fenomeno>>.
G. D.