Bivacchi e tende a spiaggia, 38 multe dalla Polizia locale. Vigilanza privata nei bagni
Ieri pomeriggio multata una famiglia cinese accampata alla Sla 7 di Alassio
Bivacchi al mare
– Una multa da 200 euro e l’immediata rimozione della tenda è questa l’ultima sanzione comminata dalla Polizia Locale di Alassio ieri pomeriggio in zona Borgo Barusso, all’interno della Sla 7 che si trova alle spalle della chiesa di S. Anna.
Grazie alle puntuali segnalazioni dei balneari che sono in contatto tra loro tramite gruppi di messaggistica istantanea, la Polizia è ogni giorno impegnata per tutta una serie di attività, sui litorali e nei centri storici, volte a tutelare i beni pubblici ed a reprimere quelle condotte indecorose che possano incidere sull’immagine turistica della Riviera.
Sempre ad Alassio sono già 38 i provvedimenti emessi da inizio estate nei confronti di soggetti che bivaccavano sulle spiagge o nei giardini pubblici, a conferma della volontà dell’Amministrazione di non arretrare su una tematica molto sentita dai cittadini e dai tantissimi turisti che in questi giorni continuano ad affollare la città.
“Siamo stati precursori nel vietare condotte indecorose, che sono raccolte nel Regolamento di Polizia Urbana – dice il sindaco Marco Melgrati – e sulle quali l’attenzione dell’Amministrazione e della Polizia Locale è massima.
Invitiamo i cittadini, visto che ovviamente gli agenti non possono essere in ogni momento ovunque, a continuare a segnalare eventuali problematiche seguendo i canali adeguati (tel. Comando PM 0182/645555 o mail poliziamunicipale@comune.alassio.sv.it) e magari senza pubblicare immediatamente foto sui social che non fanno bene all’immagine di Alassio.”
“Anche nelle ore serali dello scorso weekend sono stati effettuati controlli nelle spiagge libere e sulle Sla – riferiscono dal Comando di Polizia Locale – al fine di contrastare accampamenti con tende che sono vietati dall’ordinanza demaniale mentre ricordiamo che non è vietato il semplice accesso sugli arenili liberi.”
A questo proposito anche le associazioni dei balneari hanno ingaggiato personale della vigilanza privata per controllare le spiagge in orario notturno.
G. D.