Sassello come nel Far West, a quando le colt?
A Sassello non bastano quelle dei cani, ora i cavalli
Sassello senso civico
– Ci sono persone che lottano ogni giorno per il proprio paese, che hanno deciso di rimanere al paesello, magari in possesso di una laurea con la possibilità di veder crescere altrove le proprie condizioni.
E lo fanno (gratuitamente, s’intende) facendo volontariato in una pubblica assistenza, o nel cinema-teatro, o in una biblioteca, o nello sport, o in una sagra cuocendo frittelle sotto il sole a 35 gradi. Ed è proprio grazie a loro che il paese può vantare eccellenze che lo portano ad essere vissuto, frequentato e… amato.
Poi ci sono coloro che si lamentano di tutto, che in paese non c’è nulla, che il centro è sporco, o il turista che perché lascia qualche euro si arroga il diritto alla superbia, o si lamenta che non ci sono posteggi per non percorrere trecento metri, o che alla sera la giostra disturba il sonno di chi vorrebbe il dormitorio estivo.
Sono sicuramente in questa ultima categoria coloro che lasciano i “ricordi” dei propri incolpevoli cani, e da stamane anche dei propri incolpevoli cavalli!
G. D.