Monica Giuliano commissario dell’Agenzia Regionale ligure per i rifiuti, Vado verso il commissariamento
Toti: L’obiettivo finale è arrivare in prospettiva a una riduzione della Tari a carico dei cittadini
Liguria rifiuti
– Ieri, venerdì 4 agosto, è stata formalizzata la nomina a commissario per l’Agenzia regionale ligure per i rifiuti (Arlir) del sindaco di Vado Monica Giuliano.
Il neocommissario, nominato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, avrà il compito di una ricognizione complessiva delle attività, del personale, dei beni e delle risorse finanziarie e strumentali necessarie per lo svolgimento delle funzioni dell’Arlir, oltre che di svolgere tutte le azioni necessarie per avviare e dare piena operatività all’ente stesso.
Ha assunto il ruolo da ieri e resterà in carica fino alla nomina di un direttore, con un compenso pari a quello di un vicedirettore di struttura regionale: 125mila euro lordi annui.
La nuova nomina segue l’approvazione da parte del consiglio regionale, il 28 giugno scorso, del disegno di legge di istituzione dell’Agenzia Regionale Ligure per i Rifiuti (Arlir), già approvato ad aprile dalla Giunta.
“Con la nomina del Commissario – spiega il presidente Toti – la nuova Agenzia regionale per i rifiuti è pronta a operare, guidata da una figura di comprovata esperienza come Monica Giuliano, a cui faccio le mie congratulazioni e auguro buon lavoro.
L’obiettivo che ci siamo posti creando questo strumento, all’interno del vasto programma pensato per dare risposte a lungo termine sul tema dell’economia circolare legata alla gestione del ciclo dei rifiuti, è ambizioso e importante per il futuro dei liguri: l’agenzia è il braccio operativo che concretizzerà il piano regionale di gestione dei rifiuti per arrivare alla chiusura del ciclo e rendere così la Liguria autosufficiente.
L’obiettivo finale – conclude Toti – è arrivare in prospettiva a una riduzione della Tari a carico dei cittadini”.
“Istituire l’agenzia regionale significa far passare a un livello superiore il sistema di governo della gestione integrata dei rifiuti urbani e delle funzioni di Autorità d’Ambito territoriale ricoperte da Regione – aggiunge l’assessore al Ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone – La funzione primaria dell’Arlir è traguardare la realizzazione degli impianti previsti dalla pianificazione di settore per la chiusura del ciclo, coordinando tutte le procedure necessarie. Oltre a questo, l’agenzia si occuperà della gestione del sistema di regolazione tariffaria e del controllo sui costi, come previsto dall’Autorità nazionale Arera”.
“Ringrazio il presidente per la nomina alla guida dell’Agenzia – commenta il neo Commissario Monica Giuliano – un impegno che fin da subito concentrerò sulle azioni ben delineate dalla legge istitutiva dell’Agenzia stessa, azioni che hanno come obiettivo finale condurre la nostra regione verso un sistema impiantistico integrato d’eccellenza, funzionale al raggiungimento di un’economia circolare che assicuri un vantaggio concreto per tutti e rappresenti, sia dal punto di vista ambientale, con il superamento di alcune criticità strategiche, sia da quello economico, in termini di riduzione dei futuri piani tariffari all’utenza, un best practice virtuosa tra i diversi livelli di governo territoriale”.
Rimarranno invece di esclusiva competenza degli enti locali territoriali l’affidamento e la gestione dei servizi di raccolta, così come richiesto negli incontri dei mesi scorsi anche dal Comitato delle Autonomie Locali.
La nuova legge prevede la garanzia di partecipazione all’attività di governo del sistema da parte di tutti gli enti interessati, anche tramite le Assemblee locali, che saranno composte dai sindaci delle diverse aree territoriali indicate dai piani di livello provinciale o metropolitano e avranno una funzione di supporto, propositiva e consultiva. Il soggetto incaricato delle decisioni strategiche del ciclo dei rifiuti rimane il Comitato d’ambito.
“Ritengo che la nomina, rappresenti, oltre che di un riconoscimento personale diretto delle capacità e dei risultati della dottoressa Giuliano come Amministratore locale nei ruoli di sindaco di Vado e presidente della nostra Provincia, di un risultato oggettivamente importante e significativo, anche per il nostro territorio, e che rientra in quei discorsi e processi, di cui da tempo si discute nel comprensorio Provinciale di Savona, relativi a un deficit di rappresentanza nei ruoli politico-istituzionali sovra provinciali, e ancora di più considerata l’importanza e le competenze dell’Agenzia – commenta il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri -.
Inoltre e soprattutto per quanto istituzionalmente riguarda l’Ente Provincia, in capo al quale permane come per quelli di La Spezia e Imperia il fondamentale ruolo di coordinamento territoriale, le competenze vedranno un lavoro congiunto e coordinato per traguardare un obiettivo di rilevanza amministrativa ed efficacia quale quello della chiusura del ciclo dei rifiuti, che si combina con l’ambizioso e importantissimo obiettivo che il comprensorio provinciale savonese sta raggiungendo e che si definirà con l’assemblea dei sindaci e la seduta del consiglio provinciale convocate per martedì 8 p.v.”.
G. D.