Noleggiano auto elettrica silenziosa per rubare senza far rumore, un arresto

Noleggiano auto elettrica silenziosa per rubare senza far rumore, un arresto
Spread the love

Il guidatore è stato preso mentre il complice ha lasciato il documento sull’auto ed è ricercato

Alessandria furti

– Un professionista del furto su commissione, in trasferta dal torinese è stato intercettato, con un complice, dai carabinieri e arrestato al termine di un breve inseguimento.

Nelle prime ore del mattino dei giorni scorsi i carabinieri della Sezione Radiomobile del Norm di Alessandria sono intervenuti in via Brodolini, dopo la segnalazione di un passante che aveva notato una persona sospetta aggirarsi nella zona e guardare all’interno delle autovetture in sosta.

Infatti, i militari, arrivati sul posto senza farsi notare per sorprendere eventuali malfattori, hanno notato come alcune auto parcheggiate presentassero i vetri dei finestrini infranti, e anche un’autovettura sospetta con una persona seduta al posto di guida.

I carabinieri si sono avvicinati credendo che l’auto avesse il motore spento in quanto non si udiva alcun rumore. All’improvviso, un altro uomo è sbucato a piedi salendo repentinamente anch’egli sull’auto sospetta che, nonostante l’intimazione al conducente di non partire, avviava subito la marcia.

Senza farsi sorprendere, nonostante l’auto partisse senza fare alcun rumore – in seguito risulterà trattarsi di un’auto elettrica presa a noleggio a Torino dai malfattori proprio per commettere i furti in orario notturno senza farsi sentire come accadrebbe, invece, con i normali motori a scoppio – e, risaliti rapidamente a bordo della macchina di servizio, si lanciavano all’inseguimento dei fuggitivi che, nel tentativo di far perdere le loro tracce, imboccavano una strada chiusa, vedendosi costretti a fermarsi.

Se il passeggero riusciva a dileguarsi nei campi di granturco adiacenti alla via, il conducente dell’auto elettrica veniva invece raggiunto e bloccato dai militari.

Sull’auto i carabinieri rinvenivano numerosi attrezzi da scasso e, appena asportati, due volanti, entrambi di autovetture di marca Bmw Serie 1, oltre ad altre parti meccaniche, che i due avevano accuratamente ricercato e smontato, per poi recapitarli al ricettatore che aveva commissionato il furto.

L’arrestato, un 23enne di nazionalità moldava, aveva una patente risultata contraffatta mentre all’interno dell’auto, una Peugeot 308 elettrica, i carabinieri trovavano il documento del complice che si era dato alla fuga e che, momentaneamente denunciato in stato di irreperibilità, è tuttora ricercato.

<<Il 23enne è stato rinchiuso presso le camere di sicurezza della Caserma Scapaccino ed il giorno successivo condotto davanti all’Autorità Giudiziaria, ove ha ammesso le proprie responsabilità fornendo, tutti gli elementi utili del caso. Nel frattempo, i militari provvedevano a restituire la refurtiva ai legittimi proprietari – spiegano dal Comando -.

Da evidenziare, il particolare modus operandi dei malviventi che, in analogia a quello di alcuni degli autori delle truffe in danno di anziani, hanno utilizzato un’autovettura presa a noleggio ma, nel caso dei furti in orario notturno, hanno scelto un’auto elettrica che, silenziosa, consente loro di arrivare sul luogo ove commettere il reato senza farsi sentire>>.

 

G. D.