Sequestro di uno yacht di 34 metri per contrabbando a Imperia

Sequestro di uno yacht di 34 metri per contrabbando a Imperia
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Contrabbando doganale ed evasione Iva all’importazione

Finanza Imperia

– È stato sequestrato uno yacht battente bandiera Isole Vergini Britanniche, per evasione dei diritti doganali di confine, operazione condotta dal Nucleo Pef e la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Imperia con l’Ufficio delle Dogane di Imperia, coordinati dalla locale Procura.

 

 

Il Gip del Tribunale di Imperia ha disposto il sequestro per contrabbando doganale, che riguarda uno yacht da diporto di oltre 34 metri, il cui valore è stimabile in circa due milioni di euro.

Si tratta del primo importante risultato raggiunto in provincia di Imperia, a seguito del recente Protocollo d’Intesa relativo ai rapporti di collaborazione istituzionale tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sottoscritto a Roma lo scorso 3 aprile.

Secondo gli accertamenti è stato possibile ricostruire le rotte percorse dal natante dal 2020 ad oggi ed è emerso che lo stesso risulta avere stazionato ininterrottamente per oltre diciotto mesi nelle acque territoriali dell’Unione Europea, integrando il mancato rispetto delle condizioni per usufruire del beneficio dell’esenzione dai diritti doganali di confine per i mezzi di trasporto marittimo battenti bandiera extra-Ue in regime doganale di Ammissione Temporanea, in violazione della normativa unionale e nazionale.

La denuncia per contrabbando doganale ha permesso di accertare un’evasione dei diritti doganali di confine (Iva all’importazione) che ammonta ad oltre 300.000 euro.

Si evidenzia che il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e che, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga Sentenza irrevocabile di condanna.

 

G. D.