Controlli nei cantieri edili per lavoro nero, sicurezza, bonus 110%

Controlli nei cantieri edili per lavoro nero, sicurezza, bonus 110%
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Ispezioni straordinarie in materia di salute e sicurezza nei cantieri

Carabinieri controlli

– Durante il mese di giugno i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Milano e da quelli del Comando Provinciale di La Spezia hanno intensificato i controlli nei cantieri edili.

Verifiche anche a esercizi commerciali volti a verificare il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per contrastare il fenomeno del lavoro nero.

Nell’insieme, solo in provincia di La Spezia, sono state controllate dodici aziende, sei delle quali sono risultate irregolari: due per impiego di lavoratori in nero, due per violazioni delle norme sulla sicurezza e altre due per entrambi i motivi.

Attenzione maggiore è stata dedicata alle aziende del settore edile, tuttora impegnate dei cantieri di ristrutturazione del cosiddetto bonus 110%: otto le aziende controllate, in tre delle quali è stata riscontrata la presenza di lavoratori in nero, il titolare è stato denunciato.

Addirittura, in un caso, alcuni dei lavoratori erano anche irregolari sul territorio nazionale ed un datore di lavoro non aveva ottemperato al rispetto delle norme di sicurezza, poiché non vi erano estintori in corso di validità.

Le verifiche hanno portato al deferimento di cinque datori di lavoro, per violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, contestando la mancanza di formazione ed addestramento dei lavoratori, l’elaborazione del documento di valutazione dei rischi, per aver fatto effettuare lavori in quota senza misure per evitare le cadute.

Cinque attività sono state sospese: in due per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e in altre tre per impiego di manodopera in nero.

Pesanti le sanzioni comminate: ammende penali per oltre 94mila euro e sanzioni amministrative per oltre 40mila euro.

 

G. D.