Savona strade: meno incidenti ma 16 morti
Riunione in Prefettura su incidentalità e sicurezza stradale
Presso il Palazzo del Governo, si è tenuto un focus sulla sicurezza stradale convocato dal Prefetto. Erano presenti i vertici delle Forze di Polizia, compresa la Polizia Stradale, e i rappresentanti delle Polizie Locali dei Comuni della provincia maggiormente interessati dai sinistri stradali. Al tavolo anche gli enti proprietari delle strade (Anas e Provincia), Concessionari autostradali, Inail, Ufficio scolastico provinciale e Regione Liguria.
Nel corso della riunione sono stati presentati i primi dati – in corso di validazione, ma indicativi della dimensione del fenomeno – sul numero di incidenti con lesioni registrati nel 2019.
E’ emerso che l’incidentalità stradale, pur mantenendo livelli certamente significativi, registra un trend in calo rispetto ai due anni precedenti: 1.386 incidenti con lesioni o con esito mortale rispetto ai 1.934 del 2017 e ai 1.698 del 2018; 16 persone decedute rispetto alle 26 del 2017 e alle 23 del 2018.
Gli incidenti sono avvenuti per la maggior parte (85-89%) al di fuori delle autostrade e, più precisamente, nelle strade urbane e nelle strade statali e provinciali all’interno dei centri abitati.
Per il 15-18% gli incidenti hanno riguardato pedoni.
Queste le cause principali dei sinistri:
- eccesso di velocità e perdita di controllo del veicolo;
- distrazione durante la guida;
- mancato rispetto delle norme sulla precedenza;
- mancata distanza di sicurezza;
- manovre senza cautela.
Tenendo conto di tali dati, sono state pianificate nella riunione una serie di misure di prevenzione e contrasto del fenomeno.
Saranno intensificati i controlli su strada, in forma coordinata tra le Forze di Polizia a competenza generale e le Polizie Locali, organizzando in fasce orarie ritenute più a rischio servizi straordinari e simultanei su tutto il territorio provinciale e sui tratti di strada a maggior rischio di sinistrosità, anche in ragione della vicinanza a locali notturni e a zone di aggregazione caratterizzate dalla circolazione di un più alto numero di veicoli.
Inoltre, con un apposito atto di indirizzo, il Prefetto inviterà i Comuni, la Provincia e l’Anas ad effettuare una rinnovata e periodica ricognizione dei punti di maggiore sinistrosità. La mappatura di tali punti, unitamente all’approfondita analisi delle cause dei sinistri, sarà la base per la programmazione dei necessari interventi di sistemazione e manutenzione delle strade (segnaletica e illuminazione degli attraversamenti e dei percorsi pedonali, rifacimento del manto stradale, installazione di dissuasori di velocità).
Infine, ma non meno importante, verrà attivato in Prefettura, in tempi brevi, un tavolo di lavoro finalizzato a organizzare campagne di comunicazione dedicate alla sicurezza stradale, mirate a diffondere, soprattutto tra i giovani e le loro famiglie, una maggiore consapevolezza sui rischi connessi all’assunzione di alcol, stupefacenti e al mancato rispetto delle norme di comportamento alla guida dei veicoli. Al tavolo parteciperanno, oltreché le Forze di polizia, l’Ufficio scolastico provinciale e l’Inail.
G. D.