Sassello ordinanza divieto spreco uso acqua potabile
Tra i primi comuni ad applicarla nel savonese
Sassello acqua pubblica
– L’amministrazione comunale di Sassello si tutela le spalle e firma l’ordinanza numero 9 del 27 giugno contro lo spreco dell’acqua potabile.
Il titolo non lascia spazio a dubbi “Per divieto di utilizzo acqua potabile del civico acquedotto per scopi diversi dagli usi domestici”.
Nonostante le abbondanti ma brevi piogge di maggio (nella foto la Panchina dell’Amore sotto l’acqua), i principali serbatoi di accumulo della rete idrica non sono sui livelli ottimali di riempimento, e soffrono ancora la lunga siccità dello scorso 2022.
Inoltre, nel periodo estivo cresce il consumo idrico, Sassello dispone di circa cinquemila abitazioni; pertanto, da subito è entrata in vigore la nuova ordinanza comunale che prevede:
- Il divieto assoluto di utilizzare l’acqua della condotta idrica comunale oltre che per l’innaffiamento di giardini, orti, terreni, lavaggio auto e mezzi in genere, per il riempimento di piscine private, sia interrate o fuori terra (gonfiabili o con struttura portante di qualsiasi genere e tipo).
- Che i contravventori siano puniti con le sanzioni previste dalle vigenti disposizioni di legge, oltre a quelle previste dagli appositi Regolamenti comunali.
<<Ho deciso di fare questa ordinanza in quanto dopo un vario controllo delle sorgenti la quantità di acqua che sgorgano è scesa drasticamente – afferma il sindaco Marco Dabove -.
Le piogge di maggio ci hanno aiutato in questo mese a tornare ad un livello accettabile di erogazione ma la mancanza di neve e precipitazione nell’inverno hanno provocato una mancanza di risorse per il periodo estivo. Un segnale é l’abbassamento dei livelli dei nostri fiumi, che hanno subìto negli ultimi giorni, perché le piogge sono rimaste superficiali e sono trattenute dalle piante.
La scelta che ho preso è rivolta per un uso consapevole e coscienzioso di un bene preziosissimo indispensabile per la nostra comunità >>.
Attenzione al mancato rispetto della nuova ordinanza, lo scorso anno sono fioccate multe elevate.
G. D.