“Rambo de noantri” nei suoi boschi a Balestrino e posta video sui social, denuncia e sequestro di 16 armi
Sapeva di non poterlo fare, si era già informato in Questura a Savona e in Comune
Il bosco era il suo, le armi pure, quindi cosa fare di meglio che esercitarsi stile “Rambo de noantri”. Peccato che non si possa senza una precisa autorizzazione.
Personale della Divisione di Polizia Amministrativa ha accertato gravi episodi di abuso in materia di armi, che hanno portato al ritiro del porto d’armi (oltre alle armi e alle munizioni) nei confronti di un ventiseienne italiano.
In più occasioni, nelle aree boschive vicine al paese di Balestrino, sono stati segnalati colpi di arma da fuoco, che hanno destato allarme nella cittadinanza.
I poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del responsabile dopo che l’indagine ha stabilito che si trattava della stessa persona che, poco tempo prima, aveva chiesto sia alla Questura che al Comune competente, informazioni circa la possibilità di sparare con armi da fuoco in zone boschive, ottenendo risposta assolutamente negativa.
E’ stato accertato che, lo stesso, aveva anche postato su una pagina social, un video che lo ritrae mentre effettua, con un fucile, il tiro a segno con alcuni oggetti in un’area boschiva. Accertata l’identità ed individuata la zona, è stata constatata la situazione di pericolo per l’incolumità pubblica, l’assenza di autorizzazioni e la mancanza di delimitazioni e segnalazioni nell’area interessata dagli spari comunque accessibile dall’esterno (ad esempio da cercatori di funghi, sportivi, escursionisti…).
Pertanto, alla luce di tale situazione di pericolo, allo stesso sono state ritirate 16 armi, principalmente fucili, oltre a numerose munizioni ed è stato ritirato il porto d’armi. Sono in corso accertamenti anche sulla conformità delle armi.
L’interessato, pur ammettendo l’accaduto, si è giustificato sostenendo il comportamento come conforme alla licenza di porto d’armi in suo possesso, essendo “l’area boschiva di sua proprietà”; l’attuale normativa invece prevede che, se pur in possesso di porto d’armi, non si può utilizzare un’arma senza la prevista autorizzazione ai sensi dell’art. 57 Tulps, anche se, come in questo caso, si tratta di area boschiva lontana dal centro abitato e di proprietà privata.
G. D.