Sanità ligure che botte! Pastorino: “Cup una beffa”, Viale/Senarega “Rinascita ex ospedale chiuso dal centrosinistra”
Con l’approssimarsi della consultazione elettorale di settembre in Regione non si fanno sconti
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) – “Cup: la riapertura è una beffa. Sportelli chiusi e prenotazioni solo telefoniche. Ma Viale e Alisa tacciono”.
«Come avevamo già denunciato, dallo scorso 22 giugno le prenotazioni Cup sono nuovamente attive. Ma con la beffa: perché le prenotazioni possono essere richieste solo telefonicamente. Gli sportelli sono chiusi. Peccato che l’assessore Viale abbia evitato accuratamente di avvisare i cittadini su questa limitazione del servizio. Risultato: tanta gente in queste ore è in attesa davanti alle strutture senza alcuna ragione; con enormi disagi sia per le persone in coda sia per gli operatori che devono far fronte alle proteste dei cittadini. Ma la cosa gravissima è che non si possono effettuare proprio le prenotazioni per cui le persone si sono recate al Cup».
Lo spiega il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, vicepresidente della commissione sanità, commentando l’ennesimo disservizio del sistema sanitario territoriale in questo tentativo di ripartenza post-covid.
«Oggi scopriamo c’è anche tutta la partita dei ticket. Alcune prestazioni, come quelle legate al rilascio delle patenti speciali (che riguardano gli ultrasettantenni, i disabili, o coloro che hanno subito il ritiro per vari motivi), non possono essere pagate né in banca né ai totem, ma solo di persona agli sportelli Cup. Che, come abbiamo visto, sono chiusi.
Se però l’utente non paga, le prestazioni necessarie non vengono erogate – puntualizza Pastorino -. Peccato che Alisa, che dovrebbe coordinare tutte le Asl per volontà del presidente Toti, non abbia affrontato il problema. Quindi all’utente viene fissato l’appuntamento della visita per la patente, ma se si presenta senza il pagamento del ticket (che non può pagare), la visita non viene erogata.
Insomma – conclude il consigliere -, la retorica di Toti/Viale ci racconta di una sanità sempre sulla breccia, ma i fatti ci raccontano una realtà completamente diversa, con enormi disagi per gli utenti e per i lavoratori mandati allo sbaraglio».
Viale e Senarega (Lega) – “Nuovi ambulatori a Recco, altro importante traguardo della rinascita dell’ex ospedale chiuso nel 2011 dalla giunta di centrosinistra”
«Con questi undici nuovi ambulatori polispecialistici si completa a Recco il progetto di ristrutturazione e ampliamento della struttura, che ha portato a una nuova organizzazione dei servizi offerti nel Golfo Paradiso. Si tratta di un importante intervento, anche propedeutico alla realizzazione della Rsa riabilitativa all’interno dell’ex ospedale Sant’Antonio.
Si taglia così un ulteriore importante traguardo della rinascita dell’ex plesso ospedaliero, chiuso nel 2011 per decisione dell’allora giunta regionale di centrosinistra guidata da Claudio Burlando».
Lo hanno dichiarato oggi l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale e il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) – insieme nella foto – che domani si recheranno a Recco per visitare la nuova area di cura all’interno dell’ex ospedale.
«Il primo step del progetto – hanno spiegato Viale e Senarega – si è concluso l’anno scorso con il completamento dei lavori al piano terra, dove sono ubicati l’accoglienza, il servizio Cup e l’anagrafe con un’ampia sala di attesa dedicata, il punto prelievi, il punto ‘latte’, il servizio di cure domiciliari, l’ambulatorio infermieristico, i servizi ambulatoriali e la Radiologia con mammografo di ultima generazione.
Quello che visiteremo domani è il secondo lotto, già attivo, che ha previsto la disposizione al primo piano di 22 branche specialistiche. Dal primo luglio sarà inoltre attivo un servizio di Oculistica e Odontoiatria.
Il complemento della nuova ala della struttura ha portato un vantaggio logistico perché ha consentito di liberare i locali attigui per la realizzazione della nuova Rsa da 30 posti letto.
Oggi, con questo nuovo assetto, il presidio sanitario di Recco è in grado di offrire ai cittadini del comprensorio una completa gamma di specialità: Allergologia, Diabetologia, Cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Dermatologia, Dietologia, Geriatria disturbi cognitivi, Ginecologia, Igiene vaccinazioni, Medicina dello sport, Medicina legale, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Pediatria, Radiologia, Reumatologia, Terapia antalgica, Urologia.
In sostanza, si tratta di una completa Casa della salute, dove sono presenti tutte le specialità, i servizi amministrativi, quelli sanitari e un polo radiologico con sede di screening (La vie en rose)».
G. D.