Liguria elezioni. Continuano le “sollecitazioni” al Pd da parte degli alleati

Europa Verde si unisce al coro, mentre Italia Viva chiede la Gronda

<<Europa Verde vuole esprimere la propria vicinanza e solidarietà all’ on. Rissone, che, a stare a notizie di stampa, sarebbe venuto nel weekend in Liguria per chiudere la trattativa sulla candidata o sul candidato presidente della coalizione progressista – afferma l’esponente di EV Danilo Bruno.

Se le notizie di stampa corrispondono al vero e non abbiamo motivo di dubitarne, siamo rimasti basiti dinanzi al silenzio e alla difficoltà del PD e di altre forze moderate della coalizione di esprimere un candidato, che sappia da un lato garantire una reale svolta al governo della Regione ponendo al centro le ragioni del lavoro green, della sanità, del cambiamento climatico, del recupero del pesante deficit culturale e scolastico regionale, della difesa del suolo , della mobilità in primo luogo su ferro e dall’altro esprimere una personalità, che possa convincere a sostenerla ceti più vasti rispetto all’orizzonte politico a cui la coalizione normalmente si rivolge.

Europa verde – continua Bruno – sabato ha indetto insieme ad altre organizzazioni politiche una manifestazione politica a Genova a sostegno di Ferruccio Sansa, ritenendo che egli sia il candidato migliore per costruire la Liguria a cui tutte e tutti aspiriamo, cacciando questa destra pericolosa e di malgoverno.

A questo punto – chiede Europa Verde – dato che riteniamo necessario chiudere una volta per tutte questa storia, che doveva andare avanti per quarantotto ore ed è arrivata a due settimane dall’ultima riunione romana, che aveva proprio investito Sansa, candidato presidente della Regione Liguria:

1. a) quando questo triste balletto su nomi, candidature e quant’altro finalmente cesserà?
2. b) ma si ritiene ancora esistente la coalizione, a cui tutte e tutti abbiamo contribuito con il nostro entusiasmo e la nostra iniziativa progettuale a far nascere?>>

Nel frattempo, sempre da parte di un alleato di Governo, arriva una richiesta da Italia Viva, tramite l’on. Raffaella Paita: “Le cronache del week end non lasciano dubbi sul fatto che gli annosi nodi infrastrutturali siano venuti al pettine in tutta la loro drammaticità: i trasporti della regione sono in ginocchio. E la regione che in 5 anni non ha fatto alcuna programmazione ha responsabilità enormi.

Chiediamo un intervento straordinario del governo che predisponga più treni, servizi sostitutivi e una maggiore frequenza di voli aerei. E altrettanto urgente è sbloccare la Gronda, perno del sistema infrastrutturale ligure. Altrimenti assisteremo a un disastro annunciato.”

G. D.