La Spezia, da Portovenere al Magra, da Palmaria a Campiglia, operazioni dei Vigili del Fuoco
Giornate impegnative con vari interventi sul territorio
Nei giorni scorsi diversi gli interventi per i Vigili del Fuoco di La Spezia. Il primo per un soccorso a persona a Portovenere: nella Grotta Byron un ragazzo si è tuffato impattando in acqua in maniera violenta.
Un uomo che ha assistito si è subito tuffato per prestare i primi soccorsi al giovane, riuscendo a farlo adagiare su uno scoglio. Immediata la risposta dei soccorsi: i Vigili del Fuoco sono intervenuti con una squadra via terra partita dalla Sede Centrale, con il Nucleo Sommozzatori e gli Specialisti Nautici bordo di un gommone.
I Sommozzatori e i Soccorritori Acquatici VVF hanno raggiunto lo scoglio a nuoto, prestando assistenza all’infortunato.
Nel frattempo è giunto sul posto l’elicottero Drago che ha verricellato l’aerosoccorritore VF e il medico in prossimità della riva. I Sommozzatori VF li hanno trasbordati sullo scoglio, dove il ragazzo è stato stabilizzato e posto su barella spinale, caricato sul gommone e trasportato a Le Grazie. Successivamente il ragazzo è stato trasportato al San Martino di Genova.
In serata i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sarzana sono intervenuti per soccorrere due ragazzi coinvolti in un incidente stradale in zona Castelnuovo Magra. Per cause in via di accertamento, la vettura che procedeva in direzione La Spezia sulla via Aurelia, guidata da uno dei due ragazzi, è finita fuori strada ed è letteralmente precipitata all’interno del patio di un’abitazione. Fortunatamente i due non hanno riportato nessuna ferita: tuttavia è stato necessario inviare dalla sede centrale VVF di via Antoniana un’autogru per il recupero e la rimozione della vettura che è rimasta incastrata tra due muri.
Infine nel pomeriggio di ieri, 21 giugno, le squadre VVF sono intervenute per due soccorsi a persona. Il primo sull’isola Palmaria dove una donna che, insieme a una comitiva di turisti stava facendo a piedi il giro dell’isola, è scivolata infortunandosi una caviglia.
Raggiunta dalla squadra VVF, non era in gravi condizioni, ma tuttavia non riusciva a camminare. E ‘stato così allertato l’elicottero Drago che, giunto sul posto, a causa della zona impervia e della vegetazione non poteva procedere al recupero con verricello.
L’infortunata è stata caricata su una speciale barella da sentiero e trasportata a spalla per un centinaio di metri fino ad un punto in cui è stato possibile issarla a bordo dell’elicottero e trasportarla sulla terraferma per affidarla alle cure dei sanitari.
Nel secondo intervento le squadre VVF hanno prestato soccorso ad una donna che è scesa da Campiglia fino allo scoglio Ferale senza seguire alcun sentiero. Al momento di tornare, però, non trovava più il modo di risalire verso il paese, dove aveva lasciato l’automobile.
Avvertita la Sala Operativa VVF, sul posto è stata inviata una squadra di soccorritori acquatici con un gommone. Ma a causa della conformazione rocciosa della costa e delle condizioni del mare non è stato possibile attraccare, e pertanto i soccorritori hanno raggiunto la donna a nuoto e, dopo averle fatto indossare un salvagente, l’hanno fatta entrare in acqua e condotta fino al gommone, accompagnandola poi al porticciolo della Spezia.
G. D.