Maltempo Liguria, Toti: “Bene ristoro somme urgenze”
“Ma rimane la grave carenza infrastrutturale su cui serve la spinta di tutti senza divisioni”
Ieri a Savona c’è stato il previsto incontro annunciato dal presidente della Provincia Pierangelo Olivieri che lo aveva presentato così: <<La Provincia di Savona convocherà una riunione rivolta al nostro Prefetto, ai Sindaci, ai Sindacati e alle Associazioni di categoria per venerdì 17 gennaio alle ore 13 presso la Sala Consiglio di Palazzo Nervi. Un incontro in sinergia con la Regione per parlare ed affrontare insieme le esigenze della nostra provincia e dove porterò un documento che sarà il seguito della mia nota del 6 dicembre scorso presentata in occasione della visita a Savona del Ministro Bellanova, ovvero la lettera aperta al Governo per ribadire le necessità imprescindibili di un comprensorio dove le emergenze legate alla viabilità post alluvione rischiano di far collassare l’intero comparto economico>>.
La partecipazione è stata rilevante, così come gli interventi, fra tutti: <<La copertura totale delle somme urgenze – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, deliberata oggi dal Governo, è una buona notizia ma rimangono altri 500 milioni di euro circa di danni al patrimonio pubblico, senza contare i danni al comparto privato che auspichiamo di poter affrontare il prima possibile. Rimane, soprattutto, una grave carenza infrastrutturale che viene da molto lontano e che l’ondata di maltempo non ha che aggravato. Per superarla c’è bisogno di spingere tutti insieme, con grande energia determinazione e senza divisioni>>.
Presenti anche gli assessori regionali alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone e all’Agricoltura Stefano Mai.
<<Abbiamo illustrato ai sindaci, alle parti sociali e a tutti i presenti quali opere abbiamo chiesto al ministero delle Infrastrutture di mettere tra le priorità delle priorità – ha aggiunto Toti -. Alcune di queste fanno già parte del bando di rinnovo delle concessioni autostradali pubblicato dal Mit e quindi ci auguriamo che possano rapidamente vedere almeno una bozza di progettualità e di tempistica.
Su altre c’è bisogno di spingere tutti insieme: credo che giornate come questa diano forza al territorio per esprimere la necessità colmare in tempi adeguati un gap infrastrutturale che risale a molti anni fa. Certamente bisogna tener presente che stiamo parlando di investimenti di molti miliardi euro e di progetti complessi ma credo sia maturata una consapevolezza nuova e diversa circa l’esigenza di mettere la questione ligure, e nello specifico del ponente, all’agenda del governo.
È giunta l’ora – ha sottolineato il governatore – che venga programmato il raddoppio ferroviario di ponente, il potenziamento della Savona-Torino e della Savona-Alessandria così come altre opere fondamentali per la Liguria. Tra queste, la Carcare-Pedrosa-Albenga che è molto richiesta da questo territorio ma costituisce un investimento molto oneroso su cui bisognerà lavorare intensamente per trovare le risorse.
In questo senso, credo si possa fare un ragionamento su una strada a pedaggio, su cui Regione può essere in qualche modo coinvolta e anche protagonista, insieme magari ad alcune concessionarie già presenti sul territorio o altre che possono essere interessate>>.
G. D.