Il teatro ligure questa estate viaggia in tir. Opere e prosa su un palcoscenico viaggiante
Cavo “L’estate teatrale ligure ricomincia da un tir”
Quaranta comuni rappresentati da sindaci e assessori del territorio, il direttore artistico del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo in videocollegamento hanno condiviso l’iniziativa presentata di fare cultura e teatro itinerante in Liguria attraverso l’iniziativa “Tir -palcoscenico”
Un servizio culturale, quello presentato dal Teatro Nazionale in accordo con il Teatro Carlo Felice di Genova e con la collaborazione di Regione Liguria e del Comune di Genova, con cui ricomincerà la sua programmazione. All’incontro ha portato i saluti anche il sovrintendente Claudio Orazi.
Il camion palcoscenico conterrà tutto il necessario per portare il teatro in giro per la Liguria: arriverà nel luogo scelto, si aprirà e magicamente svilupperà le scene, le luci, il suono per accompagnare attori e cantanti per un’estate 2020 diversa.
Dal 29 luglio al 6 settembre si alterneranno nelle varie serate proposte differenti e spettacolari sotto la direzione artistica di Davide Livermore, tra opere musicali e prosa, che animeranno i luoghi più suggestivi della Liguria e di Genova.
“Abbiamo sempre chiesto ai teatri che sosteniamo di uscire dalla sede genovese e proporre un servizio culturale in tutta la regione – dichiara Cavo (nella foto) – Ma quello di quest’anno è un progetto davvero innovativo per un’estate speciale: un’ importante iniziativa della cultura che si rimette in movimento dopo un periodo di lockdown e che si propone di viaggiare nella nostra regione sotto forma di prosa e di opera, grazie alla collaborazione di due teatri e all’entusiasmo già manifestato da tanti comuni liguri. Un progetto che sta prendendo forma per l’estate culturale ligure”.
“Sarà una gioiosissima chiamata di attori e artisti che hanno fatto la storia, il presente e il futuro di questo territorio e di questo teatro – spiega Livermore – Passato, presente e futuro si fonderanno insieme in un caleidoscopio di spettacoli: dalle letture, alle poesie, fino ai monologhi, in cui saranno rappresentate le forze artistiche liguri. Essere teatro pubblico vuol dire prendersi la responsabilità di raccontare che l’arte e la bellezza sono ovunque, che le eccellenze appartengono a tutti. È per questo che il Teatro Nazionale di Genova e il Teatro Carlo Felice collaboreranno su un progetto d’opera, messo a disposizione di un territorio che ha bisogno di cultura e bellezza per migliorare la qualità della vita”.
Entro il 25 giugno i comuni interessati ad accogliere il tir palcoscenico potranno prendere contatto con il teatro Nazionale e manifestare il loro interesse in modo da concordare l’ospitalità e da stirale un calendario di date e tappe che possa toccare tutta la Liguria, per un potenziale di una trentina di recite.
G. D.