Liguria elezioni. Linea Condivisa “Basta col conclave perpetuo dei partiti, la politica deve stare fra la gente”

Liguria elezioni. Linea Condivisa “Basta col conclave perpetuo dei partiti, la politica deve stare fra la gente”
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Linea Condivisa, gruppo all’opposizione, con Gianni Pastorino e Francesco Battistini sabato 20 giugno saranno in piazza per parlare di elezioni regionali e candidature

Ci saranno anche Sinistra Italiana, Europa Verde, Possibile, èViva, insieme a Linea Condivisa per riportare la politica in piazza. L’appuntamento a Genova, sabato 20 giugno alle ore 18 in piazza Durazzo e piazzetta San Carlo (adiacenti a Palazzo Reale, traversa a metà di via Balbi).

«La politica ha bisogno di tornare fra la gente, naturalmente con tutte le tutele del caso. A differenza di altri, rispetteremo tutte le precauzioni che impongono l’uso della mascherina e il distanziamento fisico. Abbiamo scelto un luogo nel cuore di Genova, dove tutto ciò sia possibile – dichiarano i consiglieri di Linea Condivisa Gianni Pastorino (nella foto) e Francesco Battistini, che lanciano la prossima iniziativa dell’ala civica e di sinistra del campo progressista -. Parleremo di politica e delle elezioni regionali, a cui vogliamo partecipare e che vogliamo vincere. Questa regione non si merita né Toti né Viale. Ma non si merita neppure un dibattito fra forze progressiste chiuse in un perpetuo conclave».

«Certamente, vogliamo parlare anche di candidature, ma soprattutto vogliamo discutere dei temi a noi cari, come l’ambiente, la sanità, i trasporti e il lavoro. Vogliamo parlare di come affrontare la campagna elettorale e l’appuntamento con le urne, che arriverà fra 90 giorni. Vogliamo essere rappresentativi, come parte dello schieramento che si impegna a sfrattare la giunta di centrodestra – spiegano Pastorino e Battistini -.

Invitiamo a partecipare anche gli organi di stampa, perché la nostra discussione sia pubblica ed evidente. Le forze politiche che in questo momento appoggiano Ferruccio Sansa riportano la discussione fra la gente, consce che il messaggio passa attraverso i media e la carta stampata, ma ha anche bisogno di ritrovarsi con i cittadini e le cittadine per individuare punti di confronto.

Finalmente – concludono – ci ritroviamo: ci vediamo sabato 20 in piazza».

 

G. D.