Droga e telefonino lanciati dentro il carcere di Genova Marassi
Dal Sappe apprezzamento alla Polizia penitenziaria
Genova carcere Marassi
– Sul camminamento del muro di cinta del carcere di Marassi è stato trovato hashish, smartphone, carica batterie e una power bank.
Il tutto si trovava in un involucro, lanciato ieri, domenica 7 maggio, dal lato di via Clavarezza di Marassi e rinvenuto, sequestrato nella Casa circondariale Marassi di Genova dal personale di Polizia Penitenziaria che opera nei controlli delle mura di cinta e dei cortili passeggi.
<<In più occasioni il personale di Polizia di Marassi ha bloccato la sostanza illecita lanciata da persone ignote dall’esterno del carcere. È sempre grazie all’alta professionalità dei Baschi Azzurri di Genova che ancora una volta si è riusciti a garantire la sicurezza interna dell’istituto – spiega Vincenzo Tristaino, segretario regionale per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe -.
Oramai anche il rinvenimento di quantitativi di sostanza stupefacente, così come le aggressioni al personale, sta facendo statistica e senza un immediato intervento dell’amministrazione sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno dei penitenziari italiani. La pur significativa carenza organica del penitenziario viene colmata dalla grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria>>.
Inoltre, il Sappe ricorda che, sempre con riferimento alle attività di contrasto all’ingresso ed alla detenzione di droga tra le sbarre, nei giorni scorsi gli agenti di Marassi avevano intercettato e sequestrato quasi duecento pastiglie di buprenorfina che un detenuto aveva nascosto tra gli indumenti e il cibo contenuti in un bagaglio.
G. D.