Nuclei cinofili dei carabinieri alla ricerca di veleni nel Parco delle Cinque Terre
Cani che hanno una straordinaria capacità olfattiva per individuare le sostanze tossiche
I cani da ricerca dei Nuclei Cinofili Antiveleno dei Carabinieri e della Vigilanza Faunistico Venatoria della Regione Liguria hanno condotto un’esercitazione nel Parco Nazionale Cinque Terre.
Scopo della prova contrastare l’uso e disattivare gli effetti di eventuali bocconi avvelenati in danno agli animali selvatici.
I cani Baro e Sax hanno setacciato un’ampia area boschiva alla ricerca di eventuali tracce di presenza di veleno, guadagnando per il buon lavoro il premio dei loro conduttori: giocare insieme.
Si tratta di cani che hanno una straordinaria capacità olfattiva in grado di scoprire odori che l’uomo non percepisce e se addestrati sono in grado di individuare e segnalare al conduttore le sostanze tossiche utilizzate per confezionare i bocconi avvelenati come la stricnina, i pesticidi, ratticidi ed altro.
A volte avvengono episodi di abbandono in natura di bocconi avvelenati, pertanto, l’esercitazione è servita a verificare le modalità di intervento delle unità cinofile, così da ottimizzarne l’attivazione nelle emergenze.
G. D.