Duello d’amore in Val Bormida, uno al San Martino con 60 giorni di prognosi
Entrambi ormai ex della ragazza ma con tanta rabbia repressa
Cairo Montenotte
– Lei è rimasta solo una ex per entrambi, non frequenta più nessuno dei due, ma forse il cuore di almeno uno di loro batte ancora per la ragazza, e quando ha incrociato quello che considera sempre un rivale lo ha messo ko.
L’affronto inizia ai primi di febbraio quando si incontrano per caso alla stazione ferroviaria di Savona, un 20enne di Cairo Montenotte originario del Marocco e un coetaneo nato in Romania residente della provincia d’Imperia.
Il giovane dell’est Europa lo riconosce e lo aggredisce a calci e pugni, e quando il magrebino riesce a sottrarsi alla furia del suo aggressore, si rivolge ai carabinieri di Cairo Montenotte per sporgere querela. A questo punto la rabbia del rumeno è devastante, raggiunge il rivale in Val Bormida e, nella stessa giornata, lo affronta a bordo di un bus nei pressi della stazione ferroviaria di San Giuseppe.
Quella che avrebbe potuto essere una tragedia si trasforma comunque in un selvaggio pestaggio che i sanitari del Policlinico San Martino di Genova giudicano il marocchino guaribile in 60 giorni.
Si tratta di reato aggravato e procedibile d’ufficio, tanto che i carabinieri di Cairo fermano l’aggressore, peraltro già gravato da precedenti penali, e avanzano una richiesta di misura cautelare.
Il Gip del Tribunale di Savona, su proposta della locale Procura della Repubblica, emette nei confronti del giovane rumeno l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, eseguita lo scorso martedì 7 marzo dai carabinieri di Diano Marina, comune ove l’indagato è residente.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
G. D.