Incensurati con lavoro regolare arrestati con 3 kg di cocaina a Bolzaneto

Incensurati con lavoro regolare arrestati con 3 kg di cocaina a Bolzaneto
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La Polizia di Stato arresta due albanesi, il sequestro vale 15mila dosi

Ennesimo colpo della Polizia di Stato di Genova che ha arrestato, fatta salva la presunzione di innocenza, due cittadini di origine albanese, S.G. 35 anni e S.L. 26 anni, per detenzione di sostanza stupefacente poiché trovati in possesso di oltre 3 kg di cocaina purissima nascosta nelle rispettive abitazioni, nel quartiere di Bolzaneto.

Era da giorni che la Sezione Antidroga della Squadra Mobile monitorava i due uomini, incensurati, con regolare attività lavorativa e ben inseriti nel tessuto sociale cittadino, i cui movimenti e le cui frequentazioni al di fuori degli orari e degli impegni lavorativi avevano destato sospetti negli investigatori.

Gli agenti dell’Antidroga hanno trovato l’occasione propizia per intervenire quando hanno visto i due incontrarsi e salire nell’abitazione di uno di essi. Dopo pochi minuti, quando uno dei due è uscito, guardandosi intorno con circospezione, è stato fermato e sottoposto a controllo; contemporaneamente i poliziotti hanno fatto accesso in entrambi gli appartamenti.

I sospetti degli investigatori hanno avuto conferma dall’esito delle perquisizioni domiciliari: a casa di S.G. sono stati trovati oltre 2,5 kg di cocaina purissima confezionata in panetti, una bilancia di precisione, materiale per il confezionamento e una macchina per il sottovuoto; nell’abitazione di S.L. sono stati rinvenuti altri 500 gr. di cocaina, materiale da taglio e per il confezionamento.

Pare evidente che la notevole quantità della sostanza rinvenuta, così come le modalità di presentazione, facciano ritenere che si tratti di importanti fornitori di stupefacente per i pusher che operano quotidianamente sia nei carruggi del centro storico, che in altre delegazioni del capoluogo ligure.

La sostanza sequestrata, infatti, avrebbe consentito la preparazione di oltre quindicimila dosi che immesse sul mercato avrebbero fruttato illeciti guadagni per oltre trecentomila euro.

Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Genova-Marassi.

 

G. D.