Azione dei carabinieri in centro Savona, sequestrati 700 gr di cocaina

Smantellata centrale dello spaccio di stupefacenti in due appartamenti in pieno centro
Durante le attività dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, in particolare nelle zone più sensibili della città come piazza del Popolo, hanno arrestato un cittadino straniero per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, informati di insoliti movimenti nei pressi di una abitazione in una centralissima via di Savona, durante specifici servizi di osservazione, avevano più volte notato un uomo che stazionava in quella via e incontrava parecchie persone. L’uomo durante il giorno saliva più volte in casa, situata nelle immediate vicinanze e, poco dopo, scendeva nuovamente in strada e ricominciava gli incontri.
Dopo aver documentato una cessione di stupefacente, fermavano lo spacciatore, che veniva trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina. Ma nella successiva perquisizione all’interno della sua abitazione, trovavano e sequestravano circa 200 grammi di cocaina, oltre 22mila euro in contanti e materiale vario per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
Tra il materiale sequestrato anche le chiavi di un’altra abitazione sita anch’essa nel centro di Savona, che veniva perquisita: all’interno di quest’ultima, i militari trovavano ulteriori 500 grammi di cocaina pura e diversi telefoni cellulari, presumibilmente utilizzati per l’attività di spaccio.
Inoltre, saltava fuori come l’uomo gestisse una fiorente e ben organizzata attività di spaccio, grazie ad alcuni fogli dove era riportata una contabilità molto precisa degli incassi giornalieri.
Il fermato aveva addirittura dotato una delle due abitazioni di un sistema di videosorveglianza, collegato al suo telefono cellulare, da cui poteva controllare l’arrivo dei clienti.
Il cittadino straniero veniva quindi arrestato e accompagnato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
<<Questa attività conferma l’attenzione dell’Arma locale per prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto fra i giovani e giovanissimi, anche al fine di prevenire forme di disagio e contribuire al mantenimento del decoro urbano anche nelle aree più sensibili della città – spiegano dal Comando -.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria>>.
G. D.