El Issor di Sassello 1^ classificata alla Fiera di Rimini tra le birre artigianali
Vince nella cat. 28 Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione belga
Birrificio El Issor
– La Fiera di Rimini in occasione della Beer&Food Attraction ha premiato le migliori birre artigianali del 2023 in una prima giornata della XVIII edizione di Birra dell’Anno. Si tratta del concorso brassicolo più longevo e atteso in Italia organizzato da Unionbirrai.
Ai tavoli della giuria 81 giudici internazionali, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, impegnati nelle degustazioni alla cieca, che hanno selezionato le 3 birre vincitrici per tutte le categorie. Ogni premiato del concorso potrà prendere parte al progetto BdA on tour, gli eventi che portano nei locali d’Italia le birre vincitrici con la volontà di promuovere e valorizzare le birre artigianali italiane.
La regione con il maggior numero di birre premiate è stata la Lombardia con 35 premi, seguita dal Piemonte con 18 e dal Veneto con 16. Alle Marche sono andati 10 premi, al Lazio 9, a Emilia Romagna e Trentino Alto Adige 8, a Abruzzo, Toscana e Umbria 6, al Friuli Venezia Giulia 4, a Campania, Puglia e Sardegna 2, a Basilicata, Liguria e Sicilia 1.
E proprio l’unica vincitrice ligure è il Birrificio El Issor di Luca Rossi da Sassello (Savona), che nella categoria 28 (birre chiare e ambrate, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione belga) è salita sul podio più alto:
- Oro: Birrificio El Issor – Citrus.
- Argento: Birrificio Diciottozerouno – Ocra.
- Bronzo: Croce Di Malto – Temporis.
Per questo 2023 si sono iscritte ben 2227 birre da 305 produttori per la soddisfazione degli organizzatori.
<<Con grande soddisfazione la XVIII edizione di Birra dell’Anno ha confermato la grande fiducia dei produttori nei confronti del concorso – sottolinea Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai -.
Da parte nostra siamo orgogliosi di aver contribuito alla visibilità e valorizzazione della birra artigianale italiana, dando ancora una volta importante dimostrazione di come l’identità brassicola del nostro Paese sia sempre più matura e definita>>.
G. D.