125 kg di cocaina nelle forme di parmigiano, depositi in Alessandria e Asti

125 kg di cocaina nelle forme di parmigiano, depositi in Alessandria e Asti
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Operazione “Carlo Felice” arresti per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti

Torino

– Importante operazione in tutta Italia della Guardia di Finanza di Torino, con lo smantellamento di un’associazione per delinquere dedita al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti operante nelle province di Torino e Asti e con ramificazioni in Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna. Arrestate dieci persone.

La cocaina era nascosta nelle forme di parmigiano ed il sequestro riguarda oltre 100 kg di droga che avrebbero generato introiti illeciti per 20 milioni di euro.

Alessandria 1 Cocaina nelle forme di formaggio

I finanzieri, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno arrestato 10 persone (7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate di far parte di una associazione per delinquere dedita al traffico e alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (principalmente cocaina).

L’indagine era partita a Torino nei primi mesi del 2022, dove complessi accertamenti di polizia giudiziaria, condotti anche attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di raccogliere significativi elementi indiziari circa l’esistenza del presunto gruppo criminale, che – in ipotesi d’accusa – avrebbe commesso plurimi reati connessi all’importazione e al traffico di stupefacenti.

Secondo gli inquirenti il gruppo risulta composto da un 37enne albanese con funzioni di comando e da altre nove persone (in tutto dieci: 7 italiani e 3 albanesi), operanti soprattutto in Piemonte (nelle province di Torino e Asti) e con ramificazioni anche in altre regioni italiane.

Alessandria 2 Cocaina nelle forme di formaggio

Ad alcuni degli arrestati viene peraltro anche contestata la condotta di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi da sparo.

Le Fiamme Gialle hanno ricostruito come l’associazione investigata fosse in grado di organizzare operazioni di custodia, detenzione e trasporto di narcotico a livello nazionale e internazionale. Ciò attraverso:

  • l’approvvigionamento di elevate quantità di cocaina dall’estero, in particolare dall’Olanda, con successivo trasporto a bordo di autoarticolati;
  • lo stoccaggio del narcotico in siti di deposito ubicati in Piemonte (in particolare nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo) nonché in altre aree del nord Italia (tra cui la provincia di Rovigo);
  • la successiva distribuzione in varie regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna), attraverso “corrieri” e avvalendosi di un ampio parco veicoli (di proprietà o a noleggio). Costoro si sarebbero occupati anche del recupero del denaro provento delle attività illecite.

Durante le indagini i militari della Guardia di Finanza hanno intercettato e sottoposto a sequestro alcune partite di sostanze stupefacenti curate dall’associazione:

  • 100 kg di cocaina purissima rinvenuti, nel mese di aprile 2022, all’interno di un camper, grazie anche all’ausilio di unità cinofile;
  • 25 kg di cocaina purissima rinvenuti, nel mese di giugno 2022, in provincia di Asti, in un furgone diretto in Sardegna e occultati all’interno di 5 forme di formaggio tipo grana padano/parmigiano, appositamente predisposte come carico di copertura.

Immessa sul mercato la droga avrebbe potuto generare introiti illeciti per almeno 20 milioni di euro

Ferma restando la presunzione di innocenza fino al compiuto accertamento delle responsabilità, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Torino, ravvisando in capo agli indagati i gravi indizi di colpevolezza nonché il pericolo di fuga e di reiterazione delle condotte criminali, ha disposto il provvedimento restrittivo della libertà personale in argomento.

 

G. D.