Morte Stefano Maccio, Sassello si stringe intorno alla famiglia
Il capo officina è deceduto ieri sera nel deposito della Tpl Linea Savona
Il funerale si svolgerà… QUI
Sassello
– Una scomparsa improvvisa, come sempre avviene quando si tratta di incidente sul lavoro. Una morte che non ti dà tempo di pensare e che ti coglie come un pugno allo stomaco, questo il “sentimento” che circola nel paese di Sassello che ha dato i natali al 53enne Stefano Macciò e dove viveva dalla nascita, e poi con la moglie Clara e la figlia Alice.
<<Stefano era una persona speciale e generosa, sempre pronto ad aiutare tutti – lo ricorda il sindaco Daniele Buschiazzo -. Quando muore qualcuno che ci è vicino gli interrogativi sono sempre tanti. In una morte sul lavoro sono ancora di più. Alla famiglia va tutto il nostro calore umano e l’affetto. Tutta la Comunità di Sassello le è vicina>>.
Macciò, capo officina della Tpl Linea, azienda di trasporti autobus savonesi, è scomparso ieri sera poco prima delle 20, durante la riparazione di un autobus appena trasportato da un camion.
<<Il presidente della Provincia, il consiglio provinciale tutto, gli uffici della Provincia di Savona si stringono in un abbraccio virtuale vicini alla famiglia e ai Cari Tutti, del dipendente della nostra Tpl Linea srl, tragicamente scomparso nella serata di ieri durante l’espletamento della sua attività lavorativa – il commento in una nota della Provincia di Savona ->>.
La giunta regionale e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti hanno espresso il loro cordoglio per la morte del lavoratore.
<<È il secondo caso di morte sul lavoro in pochi giorni, dopo l’incidente costato la vita ad un operaio nel cantiere del Terzo Valico – dichiara Toti -. Una tragedia che ci lascia senza parole e su cui ci auguriamo si faccia subito chiarezza. Siamo di fronte a un’emergenza che non possiamo più sottovalutare. Tutte le forze politiche e le istituzioni devono fare fronte comune affinché il tema della sicurezza sul lavoro diventi una priorità assoluta. La Liguria si stringe alla famiglia della vittima e alla comunità savonese>>.
Anche la Società Tpl Linea ha manifestato il proprio dolore: <<Un immenso dolore per un tragico incidente che ha causato la morte di un lavoratore di Tpl Linea: tutti i colleghi, unitamente agli amministratori dell’azienda di trasporto savonese si stringono alla famiglia del dipendente>>.
Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Liguria si sono raccolte per l’ennesima volta di fronte ad una tragedia ed hanno annunciato uno sciopero di 24 ore, poi interrotto in anticipo oggi alle 17.
<<La morte ieri sera di un lavoratore di 53 anni a Savona è l’ultimo tassello di una inaccettabile strage silenziosa, che non può e non deve rimanere tale – commentano Maurizio Calà, Luca Maestripieri e Mario Ghini, rispettivamente segretari generali di Cgil Liguria, Cisl Liguria e Uil Liguria -. Oggi è il giorno del lutto e ci stringiamo forti attorno alla famiglia di Stefano, ma in attesa di sapere di più sulle cause dell’incidente, il nostro sciopero urla il dolore e la rabbia di lavoratori e cittadini>>.
Il Magistrato ha disposto l’autopsia, pertanto la data di celebrazione del funerale sarà resa nota nei prossimi giorni. Inoltre, sono tuttora in corso gli accertamenti per valutare eventuali responsabilità nel mortale incidente.
Aggiungiamo, e non possiamo elencarli tutti, quanti hanno manifestato sulle pagine del nostro sito la propria vicinanza alla famiglia, a cui va anche le condoglianze di RN. Nell’immagine vogliamo ricordare Stefano tra i fautori delle tradizionali Processioni Sacre svolte dalle Confraternite sassellesi.
G. D.