Sorpresa durante una passeggiata sui sentieri liguri, si imbatte in un piccolo arsenale
Indagine in corso da parte dei carabinieri del Comando Provinciale della Spezia
Ieri pomeriggio un abitante di Ameglia, in provincia di La Spezia, mentre passeggiava sui sentieri di monte Marcello, in località La Gruzza, notava tra i cespugli degli oggetti di forma sferica, non erano funghi ma… armi.
Per la precisione un fucile a canne mozze ed altri ordigni. L’inventario dei carabinieri del Nucleo Investigativo, giunti immediatamente sul posto dopo la chiamata dell’uomo, riporta due pistole semiautomatiche, un fucile a canne mozze con diversi proiettili e tre bombe a mano in discrete condizioni di conservazione.
E’ scattato il protocollo di sicurezza che prevede la messa in sicurezza dell’area ed il presidio della zona fino all’intervento dei militari artificieri del reparto operativo Carabinieri di Genova.
Gli specialisti, per evidenti ragioni di sicurezza vista l’instabilità degli ordigni e previo avallo dell’Autorità Giudiziaria, provvedevano a far brillare direttamente sul posto alcune delle bombe a mano, mentre la restante parte verrà fatta brillare in sicurezza presso una cava.
Ora il piccolo arsenale è sotto sequestro ed a cura del Reparto Investigazioni Scientifiche dei carabinieri di Parma sarà sottoposto ad ogni accertamento tecnico al fine di stabilire se ed in quale ambito siano state utilizzate le armi, non potendo escludere il pregresso utilizzo per la commissione di gravi reati.
Gli investigatori fanno notare che lo stato delle armi all’atto del ritrovamento è indicativo del fatto che le stesse non si trovassero nel bosco da molto tempo e che pertanto nulla può essere tralasciato come ipotesi investigativa.
<<Ad ogni modo, una possibile situazione di pericolo per l’incolumità delle persone è stata risolta grazie alla segnalazione di un cittadino. Il rapporto tra i residenti e l’Arma dei carabinieri rimane sempre uno dei fondamentali per il controllo del territorio”. Ora saranno i carabinieri del Comando Provinciale di La Spezia a far luce sull’inquietante ritrovamento>>.
G. D.