Festa di fine anno a Genova in tv, la Giunta spiega la spesa
Tricapodanno, la festa dal 29 al 31 dicembre, con eventi e concerti ha scatenato polemiche sui costi
Genova
– Nel consiglio regionale di ieri, martedì 17 gennaio, il consigliere regionale Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta tutte le spese sostenute per organizzare l’evento e la comunicazione per il “Tricapodanno” e le spese per trasloco, spostamento e arredamento degli uffici adibiti a camerini per gli ospiti della serata del 31 dicembre. Sansa ha ricordato che dal 29 al 31 dicembre 2022 si è svolta la festa promossa dalla amministrazione comunale di Genova e dalla Regione Liguria.
Il presidente della giunta Giovanni Toti con delega a cultura e spettacolo ha ricordato che gli spettacoli sono stati visti in televisione da 4 milioni di persone e che ci sono stati 10 milioni di contatti. Il presidente ha spiegato, nel dettaglio, che le attività di trasloco legate all’evento sono costate 6.530 euro, mentre non ci sono stati incrementi nelle spese di pulizia e di vigilanza nei locali della Regione. Agenzia in Liguria – ha aggiunto – ha effettuato spese per 148.000 euro per l’organizzazione dell’evento, 65.000 euro per le spese di accoglienza di troupe, artisti ecc. e 5.000 per la fornitura dello schermo presso il Porto Antico di Genova.
Successivamente è arrivata una nota più dettagliata da parte della Giunta.
<<Riguardo l’interrogazione sul dettaglio delle “spese sostenute da Regione Liguria per l’organizzazione dell’evento e della comunicazione per il Tricapodanno”, si precisa che questa amministrazione è stata impegnata unicamente in riferimento all’evento del 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda le spese di trasloco, queste attività hanno coinvolto 6 persone per 6 giorni e 1 mezzo per 4 giorni, oltre a materiale di imballaggio, per una spesa complessiva di 6.530 euro IVA esclusa.
Si evidenzia che è stata colta l’occasione per effettuare alcune ottimizzazioni delle postazioni e razionalizzazione delle disposizioni negli uffici.
Le attività di pulizia svolte in occasione dell’evento del 31 dicembre 2022 non hanno comportato incrementi di spesa. Per quanto riguarda la vigilanza, è stato richiesto personale aggiuntivo pari a 7 unità nel totale dei quattro giorni (29 dicembre 2022 – 1° gennaio 2023).
Nonostante questo, non c’è stato un incremento di spesa, vista la compensazione avvenuta per la riduzione di servizio di vigilanza nel periodo dal 2 all’8 gennaio, dovuta alla chiusura degli Uffici regionali.
Dal punto di vista energetico, le spese relative ai consumi non sono ancora disponibili in quanto le fatture mensili aventi ad oggetto il giorno 31/12/2022 e il giorno 01/01/2023 non sono state ancora emesse.
Gli uffici competenti hanno provveduto a richiedere al gestore il dettaglio dei dati giornalieri.
Riguardo la comunicazione, l’acquisizione di un servizio di diretta streaming e service audio e video in occasione della conferenza stampa di presentazione del 30 dicembre, ha previsto acquisizioni per un totale di 1.464 euro IVA inclusa, effettuate tramite Liguria Digitale.
Sempre per quanto riguarda l’evento del 31 dicembre in piazza De Ferrari, Agenzia in Liguria ha sostenuto le seguenti spese: Organizzazione e messa in opera dell’evento (148.000 euro), spese di accomodation operativi, troupe e artisti (65.000 euro), fornitura schermo zona Porto Antico (5.000 euro).
È necessario rimarcare come, con l’evento del 31 dicembre 2022, la Liguria ha ottenuto una grande visibilità mediatica e quindi di promozione turistica, senza contare l’impatto positivo derivante dalla presenza di un grande pubblico in piazza e in città per la manifestazione>>.
G. D.