Dopo 30 anni di latitanza catturato il boss Matteo Messina Denaro
Dopo Bernardo Provenzano, fuggito per 38 anni, e prima di Salvatore Totò Riina, 23 anni
La notizia della cattura di Matteo Messina Denaro era attesa da tre decenni e va a chiudere un tragico cerchio di grandi latitanti iniziato con Riina prima e Provenzano poi, un grande successo per le Forze dell’ordine italiane.
Pare che il boss sia stato arrestato mentre si trovava in una clinica privata di Palermo per accertamenti e terapie.
Già condannato all’ergastolo, sul suo capo pendono diverse stragi e omicidi, tra i quali quello del bimbo figlio di un pentito sciolto nell’acido, oltre ovviamente alle stragi Falcone e Borsellino.
<<Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia – commenta la premier Meloni -. All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata, Matteo Messina Denaro, viene assicurato alla giustizia>>.
G. D.