Liguria sanità, la Regione acquista 130mila analisi per ridurre le attese
Si tratta di 50000 ecografie, 70000 raggi, 2600 risonanze magnetiche, 8300 tac per un costo di 6 milioni
La risposta in tempi brevi alla necessità di ridurre i tempi di attesa per i cittadini liguri arriva dall’acquisto presso privati di 130mila prestazioni di diagnostica per immagini che la Liguria ha acquistato dal privato accreditato, contrattualizzato e non contrattualizzato per dare un.
La manifestazione di interesse bandita da Alisa in autunno si è conclusa in questi giorni con 50000 ecografie, 70000 rx, 2600 risonanze magnetiche, 8300 Tac, per un costo di oltre 6 milioni di euro.
Le prestazioni saranno effettuate nei prossimi 3-4 mesi dalle strutture liguri che hanno partecipato al bando e che possedevano i requisiti previsti.
<<Grazie a questo importante finanziamento e alla delibera di Alisa – ha affermato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –, il sistema sanitario regionale potrà incrementare notevolmente il numero di prestazioni di diagnostica per immagini che i cittadini liguri devono effettuare. È un fondamentale intervento che va nella direzione di ridurre drasticamente i tempi di attesa. Con il supporto anche delle aziende private, diamo una risposta concreta ad una delle necessità più impellenti per la nostra sanità e per tutti i territori, da Imperia alla Spezia>>.
<<Il supporto del privato – ha aggiunto l’assessore regionale Angelo Gratarola – è complementare rispetto alle risorse investite per potenziare al massimo la risposta del sistema sanitario regionale, che ha compiuto e sta compiendo un lavoro immane nonostante le difficoltà legate in parte alle carenze di organico – non solo in Liguria ma a livello nazionale, con bandi che spesso vanno deserti – e in parte al rispetto delle regole covid (doppi percorsi sporco/pulito, sanificazioni, vestizioni etc) che rendono complessa l’erogazione delle prestazioni anche nella diagnostica>>.
G. D.