Ospedale San Martino, privato dona ecografo portatile
Strumento che verifica lo stato delle vene
Ancora una donazione al Policlinico San Martino di Genova da parte di un privato, già protagonista in passato di altri gesti così generosi, si tratta di un ecografo portatile di ultima generazione, quale ausilio per migliorare la gestione del patrimonio venoso dei pazienti ospedalizzati.
Lo strumento, ricevuto dall’Unità Operativa Medicina Interna, diretta dal dottor Paolo Moscatelli (nella foto a sx con il referente infermieristico Daniele Asso), semplice da utilizzare e facilmente trasportabile, consentirà al personale infermieristico di individuare, con maggiore precisione e più agevolmente, in fase di prelievo o di infusione della terapia, gli accessi venosi dei pazienti, specialmente quelli più fragili, direttamente al letto dell’assistito.
La nuova apparecchiatura, del valore di circa 5mila euro, consente infatti al San Martino, grazie alla trasmissione delle immagini ecografiche ad un tablet, di verificare lo stato delle vene, permettendo non solo una valutazione dell’accesso venoso più idoneo, ma anche una migliore gestione del patrimonio venoso del paziente stesso.
G. D.