Caro energia nuovo bando Psr per l’agricoltura ligure
Cia “Importante la riapertura delle procedure per viabilità rurale e acquedotti irrigui”
Cia Savona plaude la prossima apertura della Misura 22 del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) Liguria, nonostante tempistiche che si sono allungate: si tratta di un contributo a favore delle aziende che hanno avuto maggiori costi gestionali nel periodo dei forti aumenti dei prezzi legati alla guerra in Ucraina, con riferimenti al caro energia e all’impennata delle spese sostenute per i mangimi e i consumi, che stanno ancora gravando su molte realtà agricole.
Riguarda le aziende olivicole e zootecniche che potranno finalmente presentare le domande sulla Misura 22 del PSR a seguito di una intesa raggiunta al Tavolo Verde di Regione Liguria nell’estate 2022: un sostegno rispetto agli effetti del contesto internazionale, sia in termini di rapporto reddito-ricavi sia di costi espliciti, di lavorazione dei prodotti o di trasporto.
La misura prevede per le aziende di bestiame sostegni da 800 a 15mila euro in base alle unità di capi allevati e per il settore olivicolo aiuti da 1000 a 15mila euro in base alla superficie coltivata.
Cia informerà le aziende interessate non appena diventerà agibile la procedura di domanda telematica: il bando del Psr varato da Regione Liguria prevede una dotazione finanziaria di 4,5 mln di euro. Le domande potranno essere presentate a partire dalla seconda metà del mese di gennaio fino al 31 marzo 2023.
<<Sicuramente un intervento necessario e sollecitato dalla Confederazione Italiana Agricoltori in sede di Tavolo Verde, in particolare per settori come la zootecnia e l’olivicoltura che hanno già pagato un duro prezzo sul fronte della siccità e dei minori quantitativi di produzione” sottolinea Cia Savona -. Rileviamo anche l’importanza della riapertura della Misura 4.3 del Psr rivolta agli enti pubblici, fondamentale per la viabilità rurale e gli acquedotti irrigui>>.
G. D.