Peste suina, 2 cinghiali infetti a Sassello e Pareto, Buschiazzo va in Procura

21/12/2022

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Le positività salgono a 207

Sassello

– L’ultimo caso è nel comune di Sassello, ed è di oggi a Pratovallarino, quello di Pareto del 19 dicembre, sono i primi casi di peste suina nei due comuni da quanto è iniziata l’emergenza, ed anche i primi casi fuori dalla famosa recinzione. Ora nella “zona di protezione II” le positività sono 207 di cui 72 in Liguria e 135 in Piemonte.

Sassello e Pareto sono fuori dalla zona “difesa” dalla recinzione che tante polemiche ha scatenato, sia per la sua presunta utilità sia per l’enorme costo di installazione. Sicuramente questi ritrovamenti “oltre il recinto” non rassereneranno gli animi delle squadre di cacciatori, che fin dal primo giorno dell’apertura alla caccia al cinghiale, 2 ottobre, sono scese in sciopero causa l’enorme burocrazia nello svolgere l’attività venatoria.

Abbiamo chiesto al sindaco di Sassello come intenda procedere dopo questo primo caso nel suo Comune, Buschiazzo da mesi lamenta il forte ritardo nel cercare di risolvere l’emergenza Psa.

<<Secondo me il Commissario straordinario dovrebbe avere il buongusto di dimettersi dopo un anno perso – commenta Buschiazzo -. Siamo dimenticati da tutti perché risorse per rifonderci dei danni reali e di immagine non ne sono arrivati.

Mi rivolgerò ad un legale – conclude il sindaco – per segnalare quelle che ritengo omissioni alla Procura. Poi decideranno loro cosa fare>>

Quindi i comuni con almeno un caso di positività accertata ora salgono a 42, così come le province a 3 dove Genova e Alessandria vengono raggiunte oggi da Savona.