Bracconiere beccato con fucile rubato e casa da horror, denunciato nel Ponente ligure
Ovunque freezer colmi di animali, carne macellata e gabbie con selvaggina protetta, armi
I carabinieri Forestale hanno sorpreso nella notte un 62enne di Taggia durante una battuta di caccia. Fucile rubato, oltre 2000 cartucce e fauna selvatica protetta. Un appartamento ingombro di freezer pieni di volatili morti, carne macellata e gabbie con selvaggina protetta.
Quando i militari sono entrati nell’abitazione del cittadino tabiese gli è sembrata una scena da film horror. Il bracconiere aveva organizzato un locale dell’abitazione a mattatoio: ganci per appendere le prede, coltelli, mannaie, celle frigo e bilance. La casa era cosparsa da freezer dove lo stesso, deponeva al loro interno il frutto delle battute notturne.
Lo hanno fermato due pattuglie della Forestale nella notte di martedì 22 novembre un in località Tuvi del comune di Taggia con ancora l’arma fumante, annessa a quest’ultima una torcia per effettuare la caccia di notte, vietata per legge, in quanto pericolosa per l’incolumità pubblica.
L’uomo portava con sé solamente cartucce cariche a pallettoni, munizionamento quest’ultimo usato tipicamente dai bracconieri per l’alta efficacia e per il tiro ravvicinato. A bordo della sua autovettura un coltellaccio usato per lo sgozzamento dei cinghiali; è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria dopo aver sequestrato tutte le armi e le munizioni detenute in casa.
Nella sua abitazione sono stati rinvenuti anche un fucile rubato nascosto in un frigo e oltre 2000 munizioni detenute illegalmente, molte delle quali con elevata potenza offensiva, oltre alla detenzione di svariati uccellini selvatici protetti rinchiusi in gabbie.
L’elevata presenza all’interno dell’abitazione di frighi in funzione, per conservare la selvaggina, hanno insospettito i carabinieri Forestale, i quali dalle successive verifiche effettuate con i tecnici dell’Enel rilevavano l’allaccio abusivo alla rete pubblica.
Pertanto, al 62enne si è aggiunto anche il reato di furto aggravato di energia elettrica, oltre ovviamente a ricettazione, detenzione illecita di armi e munizioni, porto abusivo di arma da fuoco, caccia in giornata di silenzio venatorio e detenzione di fauna selvatica non cacciabile.
L’attività di indagine del Gruppo carabinieri Forestale di Imperia è stata segnalata anche da diversi cittadini, per l’esplosione di colpi di arma da fuoco in piena notte ed in prossimità di abitazioni e strade, quindi con grande pericolo per l’incolumità dei residenti.
Le armi, le munizioni e la fauna protetta sono state sequestrate e per il fucile risultato rubato sarà riconsegnato al legittimo proprietario al termine dell’iter processuale.
G. D.