Elettricista creava danni per poi aggiustarli, denunciato nel Ponente

Elettricista creava danni per poi aggiustarli, denunciato nel Ponente
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Identificato e denunciato dai carabinieri di Loano il truffatore del contatore

Giovedì 1° dicembre i carabinieri della Stazione di Loano, dopo l’aver ricevuto una ventina di querele da parte dei residenti di alcuni stabili di Loano e Pietra Ligure, hanno identificato e deferito in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria il “truffatore del contatore”.

L’uomo, ormai famoso per le sue truffe, è un 45enne italiano, pregiudicato, dimorante nell’albenganese, di professione elettricista e idraulico. La sua “specialità” era intrufolarsi all’interno di alcuni palazzi, tagliare i fili dei contatori facendo scattare il salva-vita.

Le operazioni avvenivano sempre nelle ore serali, in modo che le malcapitate vittime, rimaste al buio, scendessero nel locale contatori per accertarsi dell’accaduto, e lì trovavano un biglietto scritto a mano, sull’esterno della scatola, con un presunto numero verde dell’Enel, che non corrispondeva a quello indicato dalla società, ma un numero di cellulare con la scritta a fianco elettricista.

Ovviamente al numero rispondeva il “finto” elettricista della società erogatrice, che, prontamente reperibile, dopo alcuni minuti si presentava sul luogo riparando subito il danno, da lui stesso arrecato, facendosi corrispondere dalle vittime, in prevalenza anziani, somme che variavano da 80 a 100 euro per intervento.

Intervento che si sono susseguiti in ottobre e novembre, creando allarme e disappunto tra i condomini e i cittadini dei paesi interessati, che avevano rappresentato questa anomalia anche agli amministratori degli stabili.

A porre fine alle truffe ci hanno pensato i carabinieri di Loano, che dopo aver fatto ritardare e concordare il luogo di pagamento della riparazione da una vittima, sono intervenuti identificando e denunciando il 45enne, che ha ammesso in parte i fatti contestati.

<<L’operazione odierna conferma l’attenzione dell’Arma nel prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori, in particolare contro le persone anziane, invitando i cittadini in caso di necessità, reale o presunta, di non esitate a chiamare il 112. Il numero è gratis e noi sempre pronti ad aiutarvi – spiegano dal Comando -.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’ Autorità Giudiziaria>>.

 

G. D.