Carabinieri Savona domani 21 novembre si celebra la Virgo Fidelis

Carabinieri Savona domani 21 novembre si celebra la Virgo Fidelis
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81° anniversario della battaglia di Culquaber e della “giornata dell’orfano”

Savona

– Domani 21 novembre, alle 10.30 in via Don Bosco a Savona, presso la Chiesa Maria Ausiliatrice, verrà celebrata la Santa Messa in onore della Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri “Maria Virgo Fidelis”, la cui immagine tutti associamo alla celebre opera dello scultore e architetto Giuliano Leonardi.

L’artista nel 1948 volle rappresentare la Vergine in un atteggiamento di intima preghiera e di raccoglimento, mentre, alla luce di un’antica lampada ad olio, legge sul Testo Sacro le parole profetiche dell’Apocalisse “Sii fedele sino alla morte”.

Risale all’11 novembre 1949 la scelta della Madonna quale protettrice dell’Arma dei Carabinieri, data nella quale Papa Pio XII, accogliendo il voto unanime dei Cappellani Militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia, Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, promulga un documento pontificio chiamato “Breve Apostolico”.

“Virgo Fidelis”, “Vergine Fedele”, celebra il significato mistico della vita di Maria e della missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio. La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente anche ispirata alla fedeltà che è propria di ogni militare che serve la Patria e che per i Carabinieri è scolpita nel famoso motto araldico “Nei secoli fedele”.

Papa Pio XII scelse la data celebrativa del 21 novembre, ricorrenza che evoca due eventi iconici che vanno a denotare una simbolica commistione tra la cultura religiosa e quella militare.

Il primo richiama la Presentazione della Beata Vergine Maria, quale memoria liturgica della Chiesa cattolica. Il secondo commemora, nel giorno del suo 81° anniversario, la Battaglia di Culquaber, località etiope ove il 21 novembre 1941 ebbe luogo un aspro combattimento dove il 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri resistette alle preponderanti forze nemiche fino allo stremo delle forze ed al quasi totale annientamento. Il valore dimostrato fu tale che l’avversario concesse, ai pochi sopravvissuti, l’onore delle armi.

Domani sarà celebrata anche la “Giornata dell’Orfano”, momento nel quale l’Arma, come una grande famiglia, avvolge in un simbolico abbraccio i figli dei propri militari caduti. Ed è proprio ritenendosi una grande famiglia che i Carabinieri, sin dal 1948, hanno istituito l’Onaomac – Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri -, che, mediante le donazioni volontarie devolute dagli appartenenti all’Istituzione, si occupa di assistere economicamente gli orfani nel loro percorso scolastico.

Saranno presenti le Autorità Militari e Civili della provincia di Savona, le Vittime del dovere in vita e i famigliari di quelle decedute, i coniugi dei militari caduti, le vedove e gli orfani assistiti da Onaomac, i rappresentanti dell’Arma in congedo e quelli dell’Associazione Nazionale Forestali.

 

G. D.