Non pagano le tasse, sequestrato Castello di Pomaro e altre 50 proprietà
Operazione “Castello Errante” della Guardia di Finanza di Alessandria
Alessandria – La settimana scorsa la Guardia di Finanza di Casale Monferrato, nell’ambito dell’operazione “Castello Errante” ha posto sotto sequestro il castello di Pomaro, l’adiacente bosco, nonché 14 ville e svariati terreni
Il decreto di sequestro preventivo firmato dal Gip del Tribunale di Milano è stato disposto nei confronti di un soggetto che avrebbe compiuto atti fraudolenti per non pagare imposte e sanzioni per oltre 4 milioni e mezzo di euro.
Alcuni conferimenti effettuati a titolo gratuito da una società con sede in Italia a beneficio di una società residente in Francia, hanno insospettito i finanzieri, poiché riguardanti solo 14 ville, ma anche il famoso Castello di Pomaro, maestosa struttura militare edificata nel XII secolo per il controllo e la protezione del territorio e il relativo bosco adiacente.
L’attività investigativa ha permesso di scoprire che la società di diritto francese alla quale erano stati conferiti i beni era riconducibile in realtà allo stesso soggetto.
Infatti, le operazioni, effettuate quasi contestualmente alla notifica dei ruoli da parte dell’Agenzia Entrate, sono avvenute con il chiaro ed evidente intento di sottrarsi al pagamento di imposte, interessi e sanzioni, impedendo la riscossione di quanto dovuto.
Al termine delle indagini, le fiamme gialle casalesi hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Milano il responsabile e tutti gli altri soggetti che hanno concorso alla commissione dei reati tributari.
<<Questa attività si colloca nell’ambito della più ampia operatività della Guardia di Finanza, volta al contrasto di tutte le fenomenologie evasive, in grado di generare ingenti profitti in capo ai soggetti beneficiari, con l’obiettivo di restituire alla “collettività” i proventi delle attività delittuose, contribuendo alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese>>. Spiegano dal Comando di Alessandria.
G. D.