Cinghiali svernano in centro ad Alassio, giardini distrutti
Richiesta di intervento in Regione, misure di difesa delle aree verdi
Sui cinghiali vedi anche QUI
Alassio
– Straordinari per i giardinieri del Comune di Alassio, dopo gli ultimi interventi di famigliole di cinghiali che, nottetempo, dalla collina scendono in città alla ricerca di cibo e sul percorso lasciano chiari segni di devastazione nelle aree verdi.
<<I danni in queste ultime settimane sono stati molti – spiega Alessandra Aicardi, consigliera incaricata al Verde Pubblico – abbiamo cercato di fare il possibile per ripristinare aiuole e piante ma il loro passaggio lascia segni inequivocabili. Abbiamo dato indicazione di chiudere giardini e parchi e stiamo creando piccole barriere a protezione delle essenze arboree>>.
<<Al di là dei danni materiali – aggiunge il sindaco di Alassio Marco Melgrati – si pone una questione di sicurezza. A scendere in città sono le mamme con i cuccioli verso i quali sono ovviamente molto protettive. Il rischio che reagiscano male ad un rumore ad una qualsiasi presenza è alto. Per questo ho inoltrato, con ogni consentita urgenza, richiesta di collaborazione al vicepresidente della Regione Liguria, nonché assessore all’Agricoltura, alla Caccia e alla Pesca, Alessandro Piana, per l’organizzazione di battute di caccia mirate e coordinate con il personale specializzato degli uffici regionali preposti, o per il posizionamento di apposite gabbie ovvero ogni altra iniziativa ritenuta utile ad arginare i danni provocati dagli ungulati>>.
“A riprova di quanto sopra evidenziato – si legge nel documento inviato – ed a mero titolo esemplificativo, si riferisce che l’ormai quotidiana presenza, nelle ore serali, dei cinghiali anche nel pieno centro cittadino, comporta costantemente il danneggiamento delle piante e delle aiuole site nel parco San Rocco, sulla rotonda di via Gastaldi (Aurelia bis), nei pressi del Palazzo Comunale ed in piazza Stalla, mentre il transito degli animali, anche in gruppi di 8-10 esemplari alla volta, nelle strade trafficate del centro cittadino, implica un rischio concreto e costante per i pedoni e per conducenti dei veicoli, soprattutto motocicli e ciclomotori“.
G. D.