Cacciatori in sciopero, domenica 2 ottobre tutti a casa, le novità

La Regione approva in fretta la nuova procedura operativa ma i tempi sono stretti e mancano attrezzature. Carni sane ora a disposizione e non più bruciate

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Caccia e cinghiali

– Di fronte allo sciopero indetto dai cacciatori per il primo giorno di apertura alla caccia al cinghiale, previsto per domani, domenica 2 ottobre, la Regione Liguria approva un nuovo protocollo.

<<Abbiamo ufficializzato le misure di biosicurezza per la gestione delle carcasse dei cinghiali abbattuti in zona di restrizione I – spiega il vicepresidente Alessandro Piana – e la disposizione degli abbattimenti in zona II esclusivamente tramite la consultazione della Asl territoriale competente da parte di ogni Ambito Territoriale di Caccia (Atc) in modo da concertare il quantitativo di esemplari da abbattere, le modalità di stoccaggio, campionamento e smaltimento delle carcasse.

Nella zona I le carni di cinghiale potranno, dopo apposito campionamento sanitario, essere destinate all’autoconsumo nella stessa area di restrizione in cui sono state cacciate o in zona II>>.

Ma come facciamo a poche ore dall’apertura ad approvvigionarci di fascette, bidoni stoccaggio, provette. Sono nove mesi che ci tengono in ballo – dicono alcuni cacciatori -. Paghiamo tasse e iscrizioni (circa 500 euro n.d.r.) e per chi ha i cani i costi salgono notevolmente – affermano altri -. Abbiamo fatto tanti monitoraggi, ma non possiamo essere sempre a disposizione senza una precisa programmazione – concludono in coro -.

Quindi lo sciopero annunciato è stato confermato, e nei prossimi giorni vi sarà un incontro tra capisquadra sul da farsi. Anche il prossimo mercoledì, 5 ottobre, è in ballo.

Nel frattempo, con decreto dirigenziale, e sempre in tema di “Interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale (sus scrofa)”, si sono costituite 37 squadre facenti parte dell’Atc Sv1:

Numero – Caposquadra – 1° Vice – 2° Vice

1. 4 GENTA Maura BONIFACINO Adriano SIRI Gianpiero
2. 6 MARCHESE Ambrogio DANAIDI Lorenzo MARCHESE Mariano
3. 7 BORGNA Ezio BORGNA Luca BRIANO Silvano
4. 9 ZUNINO Osvaldo PASTORINO Lorenzo SANE Giovanni
5. 11 VENTURINO Furio LARATTA Santo RAVERA Ermano
6. 13 PASSALACQUA Stefano ARRIGONI Pier Giorgio FASCIANO Raffaele
7. 14 PERATA Bartolomeo CERISOLA Giampaolo NANO Giovanni
8. 15 BEVIACQUA Stefano BUONAVENTURA Giacomo SIFFREDI Marco
9. 16 BELTRAME Franco MARENCO Sebastiano PRONZATO Mauro
10. 18 GHISO Roberto FERRARI Carlo TESSORE Ubaldo
11. 28 PONTE Davide D’ORMEA Giammario RIZZO Luciano
12. 31 CERVETTO Marco CERVETTO Alessandro VACCARO Vittorio
13. 41 REVELLO Elio FANCELLU Walter REVELLO Romeo
14. 42 MONTI Walter SALVO Igor SALVO Ubaldo
15. 45 ZUNINO Stefano ZUNINO Domenico ZUNINO Gianpaolo
16. 46 PANI Claudio BONO Fulvio PESSANO Sergio
17. 52 FRECCERO Lorenzo FRECCERO Giampaolo MUSSO Flavio
18. 54 SIRI Domenico SIRI Mattia SPOTORNO Massimo
19. 55 ROMANO Carlo REBAGLIATI Renato VENTURINO Antonio
20. 56 MERIALDI Guido MERIALDI Diego ZUNINO Giacomo
21. 57 PROTO Antonio PROTO Alex ROSSI Matteo
22. 61 PASTORINO Giacomo Luigi PASTORINO Alberto SIRITO Daniele
23. 62 GIACOBBE Biagio GABINO Giorgio GHERSI Pietro
24. 64 GIUSTO Gabriele ARDUINO Evasio DENEGRI Massimo
25. 65 POLLERO Enrico CALCAGNO Pierlorenzo MARTINELLI Lorenzo
26. 66 BERTOLI Enrico PALLONE Domenico ROLANDO Mario
27. 83 RATTO Antonio FAZIO Andrea LANDOLFA Tomaso
28. 84 BERTOLI Marco GARRONE Claudio LOMBARDI Roberto
29. 85 BOERI Roberto BIGLIATI Giovanni Battista BUSCAGLIA Graziano
30. 103 MINISCALCO Nicola FANCELLU Giovanni PELUFFO Marco
31. 114 GARBARINI Maurizio GARBARINI Antonio ROSSELLO Giovanni
32. 118 DABOVE Gabriele DABOVE Gabriella DABOVE Stefano
33. 125 PIOMBO Ennio GIACCHINO Giuseppe VARONE Vincenzo
34. 126 ZUNINO Gianfranco RIZZELLO Emanuele ZUNINO Marcellino
35. 128 FRECCERO Remo CROCCO Gianmario PITTAVINO Alessio
36. 129 CERVETTO Pasquale FERRARIS Renato ODDERA Alessandro
37. 131 BERTA Ivano MURIALDO Alessandro PASSALACQUA Luigino.

Tutto giova a favore dei cinghiali, il loro scorrazzare nelle praterie dell’entroterra (e non solo) continua.

G. D.