Lotta tra gang a Serravalle Scrivia, tra risse e coltelli, chiusi due bar
Sospesa la licenza per 15 giorni a due bar del centro
Stamane i carabinieri della Compagnia di Novi Ligure, con il personale della Questura di Alessandria, hanno chiuso, su provvedimento del Questore di Alessandria, su proposta della Stazione Carabinieri di Serravalle Scrivia, il Bar Ristorante Stazione e il Bar Assousi Fatima per 15 giorni.
La decisione è arrivata dopo una serie di episodi di violenza avvenuti all’interno dei due locali, che hanno creato non poche turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica e forte preoccupazione nella cittadinanza.
Già nello scorso maggio, infatti, si è verificata una vera escalation di liti violente tra i frequentatori abituali dei due esercizi pubblici, per lo più cittadini di nazionalità marocchina, liti che sono diventate brutali aggressione reciproche, anche con l’uso di armi da taglio.
Sui diversi interventi effettuati dei Carabinieri, almeno tre vanno ricordati nel corso dell’estate, culminati il 14 agosto in una prolungata rissa tra fazioni che, iniziata presso il Bar Stazione, è poi proseguita presso il Bar Assousi Fatima. In quel caso erano stati utilizzati alcuni coltelli e, addirittura, machete. Uno dei partecipanti alla violenta rissa, un giovane marocchino di 34 anni, aveva riportato numerose e gravi ferite agli arti. Solo l’intervento risoluto di alcune pattuglie dell’Arma fatte confluire tempestivamente sul posto, aveva interrotto la rissa ed evitato che avesse conseguenze ancor più gravi; inoltre, nonostante il fuggi fuggi generale, i partecipanti venivano successivamente identificati e denunciati.
Quest’ultimo episodio ha costituito l’antefatto dell’incendio appiccato il 17 agosto da alcuni marocchini, appartenenti ad una delle fazioni in lotta, ad un palazzo di Serravalle in cui abitava uno del gruppo avverso. In quella circostanza, le indagini immediatamente avviate dal Nucleo Investigativo di Alessandria e dalla Compagnia di Novi Ligure avevano consentito di identificare i tre responsabili, che nelle ore successive venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto, sussistendo il fondato motivo di ritenere che gli stessi potessero darsi alla fuga rendendosi irreperibili.
I frequenti controlli effettuati dai carabinieri presso i due esercizi pubblici al fine di monitorare le loro frequentazioni consentivano inoltre di identificare, tra queste, numerose persone gravate da precedenti penali.
Per queste ragioni, considerata la frequenza e la gravità degli episodi di violenza accaduti all’interno dei locali ad opera dei loro abituali avventori, i carabinieri di Serravalle Scrivia hanno presentato al Questore di Alessandria una puntuale e dettagliata proposta di sospensione delle rispettive licenze, a cui è seguita un’accurata istruttoria sviluppata dalla Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della locale Questura, che ha reso opportuno la chiusura dei locali.
G. D.
