Colpisce un agente ma viene bloccato da due detenuti a Marassi
E’ emergenza nel carcere che ha 713 detenuti per una capienza di 519, e solo 60 agenti penitenziari
Carcere Marassi
– Ennesimo episodio violento all’interno del carcere di Marassi, a Genova, dove un agente della Polizia penitenziaria è stato vittima di un’aggressione folle e assurda, limitata da due detenuti arrivati in soccorso alla guardia.
<<Un giovane detenuto italiano ristretto nel carcere di Marassi – spiega Michele Lorenzo, segretario ligure del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria -, con documentati problemi psichiatrici, ha fatto accesso nel box dove c’era l’agente di servizio, colpendolo con un pugno. Aggressione contenuta per l’intervento di altri detenuti che hanno limitato i danni>>.
Il carcere di Marassi oggi tocca il record di 713 detenuti presenti a fronte di una capienza di 519 posti. Ovviamente la carenza di organico della Polizia Penitenziaria, stimata in poco più di 60 unità, incide sulla gestione dei detenuti.
<<Si tratta dello stesso detenuto che pochi giorni fa si era reso artefice di altre analoghe aggressioni – prosegue il segretario -, sia verso detenuti che verso il personale della Polizia Penitenziaria. Mi domando allora perché questi detenuti rimangono in carcere invece di essere inviati in appositi centri di cura, perché ci si perde nei meandri della burocrazia invece di tastare la realtà penitenziaria in Liguria ormai degenerata, privata del carcere di Savona e del Provveditorato regionale di Genova.
Con questa realtà genovese – conclude Lorenzo -, c’è ancora qualcuno che crede alla favola della rieducazione, senza personale, senza un sistema penitenziario strutturato per il percorso rieducativo e trattamentale?>>.
G. D.