Smart working. Liguria, bando digitalizzazione delle imprese 8 milioni richiesti il primo giorno
Benveduti: “Oltre 2 mila domande in un solo giorno. Valutiamo ulteriori risorse, per accogliere il più alto numero di richieste”
Si è concluso ieri con l’esaurimento della dotazione finanziaria il primo giorno d’apertura del bando da 3,5 milioni di euro a sostegno della digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, in conseguenza dell’emergenza Covid-19.
“Abbiamo di gran lunga raddoppiato il plafond messo a disposizione, chiudendo la prima giornata utile con 2136 domande presentate, per un contributo richiesto di quasi 8 milioni di euro” annuncia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
Si ricorda che l’agevolazione, riservata alle microimprese e ai professionisti liguri per implementare il proprio parco tecnologico con contributi a fondo perduto a copertura del 60% dell’investimento, permette l’acquisto di software, hardware o servizi specialistici che consentano il miglioramento dell’efficienza dell’impresa e la continuità dell’attività aziendale, anche durante l’emergenza Covid-19, mediante le modalità di lavoro agile.
“Siamo molto soddisfatti – prosegue Benveduti -, perché significa intercettare, anche nell’ottica di uno sviluppo sempre più importante della pratica dello smart working, i reali bisogni delle nostre imprese, raccolti anche grazie al lavoro di condivisone intessuto con le associazioni di categoria. Un dialogo che dimostra oltretutto l’efficacia dell’azione regionale nella gestione dei fondi comunitari, che qualcuno vorrebbe indietro, per farne una gestione centrale, magari burocratica e autoreferenziale, lontana dai fabbisogni reali delle nostre imprese”.
“Posso anticipare – conclude l’assessore – che stiamo verificando la possibilità, rifinalizzando ulteriori risorse, di finanziare il più alto numero di domande e certamente tutte quelle del primo giorno”.
G. D.