Ruba grossa valigia a famiglia svizzera, arrestata ad Alassio
Operazione lampo della Polizia di Stato, fermata una 50enne
Brillante operazione del Commissariato di Alassio che hanno recuperato e consegnato una valigia, contenente anche preziosi, ad una famiglia svizzera e arrestata la ladra.
In vacanza ad Alassio la famiglia svizzera si è accorta che durante il carico delle valigie in auto per il fine soggiorno, una di queste veniva sottratta. Corsa di primo mattino di sabato presso il Commissariato di Polizia per formalizzare la denuncia dell’avvenuto furto di una grossa valigia.
Primi sospetti ricadevano su una donna, descritta come una cinquantenne bionda, che nello stesso momento si aggirava sul marciapiede per poi allontanarsi a bordo di una utilitaria di piccola cilindrata.
Lo sconforto delle vittime era legittimo e fondato in quanto all’interno del bagaglio vi erano – oltre a numerosi capi di abbigliamento ed accessori griffati – pregiati gioielli e banconote. Nel corso della stesura della denuncia i poliziotti apprendevano che all’interno della stessa valigia era presente anche un tablet. Veniva così attivata la funzione “trova posizione” e avviate le prime ricerche.
Sebbene la geo-localizzazione dell’apparecchio risultasse difficile in quanto le coordinate rimandavano ad una zona agricola di Casanova Lerrone con scarsa copertura telefonica, gli agenti operavano nelle ricerche con minuziosa precisione arrivando a “triangolare” le coordinate geografiche indicate dal tablet riuscendo a circoscrivere la zona da monitorare ad un raggio ridotto che interessava un centro abitato.
A seguito di una certosina verifica immobile per immobile, l’auto con la quale la donna sospettata era stata vista allontanarsi veniva individuata parcheggiata in un garage.
La caparbietà degli operatori di Polizia e veniva premiata: la donna è stata rintracciata e la valigia recuperata.
Soddisfazione e gratitudine sono state espresse dai cittadini svizzeri che si sono complimentati con i poliziotti sottolineando l’efficienza e la solerzia della Polizia italiana, immediatamente attivatasi per individuare il responsabile del furto e recuperare il maltolto.
<<Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase – confermano dalla Questura di Savona – non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile>>.
G. D.