Sassello scuola a distanza, Galatini e Bernardis primi diplomati

Festa per i primi maturi di un progetto che farà… scuola

L’appuntamento presso la sala consigliare del Comune di Sassello è storico, poiché, come ha sottolineato il Provveditore, il progetto sassellese di Scuola a distanza non solo è unico a livello provinciale, ma anche nazionale.

Oltre a pochi cittadini erano presenti i protagonisti di questa importante “operazione”: Lia Zunino vicesindaco, Daniele Buschiazzo sindaco, Alessandro Clavarino provveditore di Savona, Maria Battaglia dirigente Istituto Comprensivo, oltre ovviamente i neodiplomati Franco Galatini e Agostino Bernardis.

<<Avevamo un’offerta da zero a 14 anni adesso siamo arrivati a tanti anni in più; quindi, questa è sicuramente la soddisfazione più grande – commenta il soddisfatto il sindaco Buschiazzo -.

Ci dà un’opportunità di arricchimento personale e di carriera. Anche dalle fabbriche sono venuti a iscriversi al corso e può essere anche una speranza di migliorare il proprio status>>.

<<Abbiamo appena sentito una grandissima motivazione dell’ente locale – aggiunge il Provveditore Clavarino -, e anche questa presenza degli adulti che, nonostante le difficoltà oggettive che possono avere dalla vita quotidiana e dal lavoro, hanno voluto arrivare in fondo in maniera positiva.

Può essere che nascano altre realtà dietro a questa che è unica a livello nazionale. Scuola distanza vuol dire visione di scuola vicino al territorio>>.

<<L’importanza di questa esperienza è innegabile, come dirigente scolastica sono orgogliosa di averla ospitato e dato la disponibilità – ha detto Battaglia>>.

<<Un ringraziamento particolare di questo percorso triennale – interviene Zunino, motore e anima di questo progetto – va ai tutor e in particolare a Pesce e Olivieri. Un grazie alla Fondazione De Mari e alla Regione Liguria>>.

I primi due diplomati della scuola a distanza sono stati festeggiati dai presenti e hanno manifestato tutta la propria gioia per questo importante traguardo.

Come avrete modo di ascoltare nel video, Agostino e Franco non hanno avuto particolari momenti di sconforto durante il triennio che li ha visti impegnati tutti i giorni dalle 18.20 alle 23.20, se non la prima sera dove la disarmante connessione telefonica mostrava tutte le ben note lacune territoriali.

I neodiplomati hanno anche spiegato le motivazioni che li hanno portati a raggiungere l’ambito “pezzo di carta”, così come l’intero percorso triennale, peraltro per gli studenti a costo zero.

Presenti alla festa anche la mamma Rosa di Agostino e la moglie Olga, particolarmente emozionate per l’impresa del “parente” che gli sarà indispensabile per il prosieguo della sua attività lavorativa.

L’arrivo del diploma per Agostino e Franco sarà sicuramente un incoraggiamento per tutti coloro che stanno valutando l’esperienza scolastica. Ad oggi i nuovi iscritti sono due che si vanno ad aggiungere ai quattro già in frequenza, di cui uno appena promosso al quarto anno.

Ci auguriamo quindi di ritrovarci qui tra due anni per il nuovo diplomato e… che la festa continui.

Da sottolineare infine che, con la creazione del primo Istituto Comprensivo nazionale in quel di Sassello negli anni ’90, la stessa cosa è avvenuta con la scuola a distanza.

Sassello luogo di positivi progetti didattici? Dai buoni risultati pare proprio di sì!

G. D.