Delitti Sarzana, subacquei di Genova scandagliano il torrente Parmignola
Proseguono le indagini per far luce sui due cadaveri ritrovati domenica e lunedì
Sarzana – Si fanno sempre più fitte le indagini sui due delitti che hanno sconvolto il sarzanese e la valle del Magra.
Sull’omicidio della prostituta Nevila Pjetri, la donna albanese 35enne residente a Massa, è in carcere da due giorni un 32enne accusato del delitto.
Nel frattempo, oggi i Carabinieri subacquei di Genova stanno controllando il torrente Parmignola alla Marinella di Sarzana in cerca di qualunque traccia utile alle indagini, forse la pistola utilizzata per uccidere la donna che non è stata ancora trovata.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale della Spezia e della Compagnia di Sarzana, coordinati dalla Procura della Repubblica della Spezia, sono anche alle prese, in sinergia con la Polizia di Stato, con l’omicidio della trans Camilla, all’anagrafe Carlo Bertolotti, 43enne residente ad Aulla (Massa Carrara), ritrovata il giorno dopo dal primo omicidio.
Al momento i due brutali ed efferati delitti non sono collegati, ma le indagini non lo escludono: Camilla potrebbe essere stata uccisa perché testimone o essere venuta a conoscenza di particolari del primo delitto.
Una terribile matassa che gli inquirenti contano di sciogliere quanto prima, nel frattempo il 32enne accusato del delitto Nevila continua a dichiararsi estraneo ai fatti.
G. D.