Lotta alla droga nello spezzino, arrestati due pusher in distinte operazioni
Lotta alla droga nello spezzino, arrestati due pusher in distinte operazioni
Entrambi stranieri: 47enne sudamericana e 25enne marocchino
La Spezia Appuntamenti sotto casa: arrestata una donna per spaccio di stupefacenti
I carabinieri Compagnia della Spezia, durante un servizio di osservazione nel quartiere di Migliarina della Spezia, finalizzato al contrasto dei reati legati alla droga, hanno individuato una donna sudamericana, già conosciuta, che si aggirava vicino all’abitazione di residenza con fare sospetto.
Qualche minuto di attesa ed un primo cliente, con fare circospetto, ha avvicinato la donna cercando di assumere un atteggiamento vago e, con una mossa fulminea ha scambiato denaro per qualcosa che prontamente ha nascosto nei pantaloni. L’uomo è stato seguito e controllato, è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina confezionate in plastica termosaldata. Le tre dosi sono risultate contenere complessivamente circa 1,5 grammi di cocaina.
Mezzora dopo i carabinieri, ripreso il servizio di osservazione, hanno notato ancora la stessa donna e hanno individuato quello che poteva essere un nuovo potenziale cliente. Lo hanno seguito a distanza e anche in questa occasione è avvenuto uno scambio rapidissimo tra i due. A quel punto i militari hanno bloccato entrambi: lui aveva appena acquistato una dose di cocaina confezionata con lo stesso tipo di platica termosaldata, dal peso di circa 0,5 grammi.
La successiva perquisizione della donna e della sua abitazione ha permesso di recuperare un centinaio di euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio, 3 bilancini di precisione e circa 3 grammi di marijuana nascosta in più punti all’interno dell’abitazione.
La donna, 47enne, è stata arrestata in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre i due clienti, entrambi italiani, un 20enne e un 52enne, sono stati invece segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.
Ieri, presso la compagnia carabinieri della Spezia, si è svolta la convalida dell’arresto, al termine della quale la donna è stata sottoposta all’obbligo di presentazione giornaliera alla stazione carabinieri.
Sarzana Riunione di lavoro diventa l’occasione per arrestare un pusher
Il Comandante dell’Aliquota Radiomobile di Sarzana si stava recando con alcuni sui dipendenti a Ceparana per partecipare ad una riunione operativa in merito ai recenti arresti per spaccio di sostanze stupefacenti avvenute nei boschi della Val di Vara, quando giunto in località Favaro, all’altezza di via Dorgia, hanno notato uno straniero cedere furtivamente qualcosa ad un italiano.
I militari hanno bloccato l’italiano, 35enne spezzino, trovandolo in possesso di due dosi di cocaina appena acquistate. Lo stesso non poteva uscire poiché soggetto agli arresti domiciliari, il che equivale al reato di evasione. Inoltre una decina di giorni fa era stato denunciato, sempre dai carabinieri di Sarzana, mentre girava in moto e sanzionato per la normativa Covid.
Mentre il 35enne è stato riportato presso la sua abitazione, con tanto di denuncia per evasione, altri militari hanno seguito il marocchino rifugiatosi presso la propria abitazione, poco distante, dove è stato raggiunto e sottoposto a perquisizione che ha portato al sequestro di due telefoni cellulari, 3.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio e materiale vario per il taglio e il confezionamento della droga.
Durante le operazioni lo spacciatore, un giovane 25enne di origine marocchine, ha opposto forte resistenza, anche con gravi minacce nei confronti dei carabinieri, meritandosi quindi l’arresto per spaccio, resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, e portato nel carcere della Spezia.
G. D.