Aumento prezzi, Unione Consumatori le classifiche dei rincari alimentari

Aumento prezzi, Unione Consumatori le classifiche dei rincari alimentari
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Olio non di oliva +63,5%, Farina +17,2%, Burro +15,7% +52,80 euro per i vegetali, +34,80 per frutta fresca

Grazie ad una elaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori è stata stilata la classifica dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche che in aprile hanno registrato i maggiori rincari annui.

L’inflazione per questi beni è letteralmente decollata con un rialzo mensile dell’1,5%, salendo dal 5,8% di marzo al 6,7%. Tradotto in termini di aumento del costo della vita significa, per una coppia con due figli, una spesa aggiuntiva annua pari a 502 euro solo per mangiare e bere, per una coppia con 1 figlio la stangata per cibo e bevande è pari a 451 euro, 549 euro per una coppia con 3 figli, 373 per una famiglia tipo.

Ma alcuni prodotti hanno segnato incrementi a dir poco allarmanti.

Il record dei rincari spetta all’olio diverso da quello di oliva che esplode del 63,5% e che certo risente dell’effetto Ucraina e delle restrizioni all’import dell’olio di girasole e che ora segna un balzo del 34,3% in appena un mese, il primato per i beni alimentari.

Al secondo posto della top 20 la farina che vola del 17,2% su aprile 2021 (medaglia d’argento anche su marzo 2022, con +5,9%). Sul gradino più basso del podio il burro che sale del 15,7% in un anno.

Al quarto posto il cibo simbolo della cucina italiana, la pasta (fresca, secca e preparati di pasta), che si impenna del 14,1%. Seguono il pollame che svetta del 12,2%, i vegetali freschi diversi da patate e altri tuberi (+12%), al settimo posto i frutti di mare freschi (+10,2%).

Preoccupante, in vista della prossima estate, il caso gelati. Nonostante la domanda non sia certo decollata, il rialzo è già del 9,5%. Chiudono la top ten le uova (+9,3%) e i succhi di frutta e verdura (+8,9%).

Nella top 23, in 11° posizione, il pane (fresco e confezionato) con +8,4%, seguito da frutta fresca (+7,8%), pesce fresco, margarina e patatine fritte (tutte e 3 a +7,7%) al 3° posto per la variazione congiunturale (+5,2%).

La carne più rincarata, in 14° posizione, quella di wurstel, carne macinata e salsicce, che aumenta del 7,3%, poi latte conservato (+7,1%), carne ovina e caprina (+6,9%), per via della Pasqua. In 17° posizione il riso (+6,6%). Seguono olio di oliva e acque minerali (ambedue a +6,1%). In 19° posizione conserve di frutta e prodotti a base di frutta con un incremento del 5,9%, mentre chiude la top 20 lo zucchero con +5,7%. una maggior spesa annua di

Considerando, però, la spesa di una famiglia tipo, la classifica cambia totalmente. Al 1° posto della top ten i vegetali freschi che pur con un’inflazione “solo” del 12%, costano 52 euro e 80 cent in più su base annua. Al 2° posto la frutta fresca, in 12° posizione quanto a crescita dei prezzi, ma con un aggravio pari a 34,80 euro, al 3° posto il pollame, +28,70 euro nei dodici mesi. Appena fuori dal podio il pane, +22 euro, seguito a ruota dalla pasta (+20,70 euro) e dal pesce fresco (+16,30 euro). Solo in 7° posizione il vincitore dell’altra classifica, l’olio diverso da quello di oliva, con +14,90 euro. Segue l’acqua minerale (+9,20 euro) e la farina (+7,40 euro). Chiude la top ten l’olio di oliva, +7,30 euro. Questi soli dieci prodotti determinano una stangata annua pari a 214,10 euro.

 

Top 23 rincari annui di aprile 2022 – prodotti alimentari e bevande analcoliche

N       Prodotto     Rincari % annui di aprile

  1. Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva) 63,5
  2. Farina 17,2
  3. Burro 15,7
  4. Pasta (fresca, secca e preparati di pasta) 14,1
  5. Pollame 12,2
  6. Vegetali freschi o refrigerati diversi da patate e altri tuberi 12
  7. Frutti di mare freschi o refrigerati 10,2
  8. Gelati 9,5
  9. Uova 9,3
  10. Succhi di frutta e verdura 8,9
  11. Pane (fresco e confezionato) 8,4
  12. Frutta fresca o refrigerata 7,8
  13. Pesce fresco o refrigerato 7,7
  14. Margarina e altri grassi vegetali 7,7
  15. Patatine fritte 7,7
  16. Altri preparati a base di carne (carne macinata, wurstel, salsicce) 7,3
  17. Latte conservato 7,1
  18. Carne ovina e caprina 6,9
  19. Riso 6,6
  20. Olio di oliva 6,1
  21. Acque minerali 6,1
  22. Conserve di frutta e prodotti a base di frutta 5,9
  23. Zucchero 5,7

 

Top ten dei rincari in termini di spesa aggiuntiva annua – prodotti alimentari e bevande analcoliche

N       Prodotto     Rincari in euro

  1. Vegetali freschi o refrigerati diversi da patate e altri tuberi 52,8
  2. Frutta fresca o refrigerata 34,8
  3. Pollame 28,7
  4. Pane (fresco e confezionato) 22,0
  5. Pasta (fresca, secca e preparati di pasta) 20,7
  6. Pesce fresco o refrigerato 16,3
  7. Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva) 14,9
  8. Acque minerali 9,2
  9. Farina 7,4
  10. Olio di oliva 7,3

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

G. D.