Liguria sesta tra le regioni italiane per donazione organi e tessuti
93 i trapianti di organo effettuati nel 2021 in Liguria
In Liguria nel 2021 sono stati registrati 93 trapianti di organo: 62 trapianti di rene, di cui 12 in ambito pediatrico e 31 trapianti di fegato, nel 2020 erano stati 82, nel 2019 invece 121. Cali legati alla pandemia della primavera 2020.
Sono i dati che emergono in occasione della Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che si celebra domenica 24 aprile.
«L’attività di trapianto in Liguria è a livelli quantitativi superiori alle regioni con pari popolazione o bacino d’utenza – commenta Giovanni Toti, presidente e assessore alla Sanità della Regione – senza dimenticare che a partire da maggio 2021 il programma trapianto fegato ha ripreso presso le sale operatorie del Policlinico San Martino dopo 5 anni di convenzione con l’ospedale Niguarda».
«Nel 2020 si è registrato un calo significativo di donazioni – sottolinea Andrea Gianelli Castiglione, direttore del Centro regionale trapianti -, un fatto naturalmente legato alla pandemia da Covid-19, periodo nel quale l’assetto delle terapie intensive è mutato radicalmente a favore di una quasi totale impegno da parte di pazienti Covid. Le dichiarazioni di volontà sono ormai attive presso tutti i comuni liguri con tassi di consensi in linea con le regioni del Nord Italia».
La Liguria è 6° tra le regioni italiane, con un indice del dono di 63,07/100 (consensi alla donazione: 73,2%), sopra la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%).
La campagna di comunicazione per la promozione della donazione di organi, tessuti e cellule “Donare è una scelta naturale” si arricchisce quest’anno della partnership con Anci, l’Associazione che riunisce gli oltre 8mila Comuni italiani.
La collaborazione tra Anci, Ministero della Salute e Cnt ha consentito di porre al centro della campagna il tema della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità al Comune. Questa modalità rappresenta oggi il principale canale con cui i cittadini esprimono il loro volere sulla donazione post-mortem; nel solo 2021, sono state registrate nel Sistema Informativo Trapianti più di 3 milioni di dichiarazioni, di cui poco meno del 70% sono stati consensi alla donazione.
G. D.