Nuovi casi di Peste suina, audizione in Regione di tre associazioni
Due nuovi casi, in Liguria a Rossiglione (GE) e in Piemonte a Voltaggio (AL)
L’esplosione della peste suina e le conseguenze dovute alle restrizioni ministeriali e regionali hanno scatenato le proteste delle numerose associazioni che sul territorio vivono e operano, anche per il mantenimento e la divulgazione delle numerose “proposte che la natura ligure dispone”.
Tra queste Ospitalità Alta Via, Rude Bikers, Coordinamento Boschi per tutti: hanno chiesto audizione alla Regione Liguria e martedì sono state chiamate per essere sentite in consiglio regionale ligure.
All’audizione si sono presentati Claudio Simonetti (Ospitalità Alta Via), Roberto Cunial e Francesco Ercolini (Rude Bikers), Alessio D’Alessandro (Coordinamento Boschi per tutti) che hanno introdotto le loro considerazioni circa la chiusura alla zona rossa ed ai successivi provvedimenti (pochi!) presi nei due mesi dall’inizio della malattia tra ungulati per contenere la Psa, tra cui l’ormai famosa recinzione di prossima esecuzione.
Di seguito il resoconto della loro audizione in consiglio regionale di martedì 8 marzo.
<<I nostri interventi hanno denunciato la completa stasi della situazione divieti da due mesi a questa parte e sottolineato lo spreco di 15 milioni di euro di denaro pubblico e il danno ambientale dell’inefficace progetto di recinzione di 200 km. Come Coordinamento abbiamo potuto leggere il nostro intervento così come scritto sul post e chiesto tempistiche precise per la riapertura, nonché la pubblicazione degli atti della visita dei veterinari europei di Euvet (Chi ha prescritto questa recinzione? Con quale atto?). Abbiamo altresì detto che ci saremmo aspettati da parte della Regione una decisa opposizione politica oltreché giuridica (impugnazione degli atti) ed una centralità del diritto alla salute/movimento/sport rispetto alla questione ristori.
All’audizione erano presenti oltre all’assessore Piana, il vicepresidente del consiglio regionale Sanna, alcuni consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, due persone di Alisa e il dirigente regionale Robello.
Assessore e consiglieri intervenuti in risposta alle nostre istanze hanno condiviso alcune delle nostre perplessità dicendo che “è stato fatto il possibile” e citando i molti incontri fatti con associazioni e altri soggetti. Si sono lamentati anche delle tempistiche per la nomina del commissario, la cui scelta personale è stata in qualche modo difesa/rivendicata dall’assessore (il commissario è di Varazze e quindi conoscerebbe meglio il territorio rispetto ad uno di fuori). I due mesi persi sono stati imputati ai tempi di nomina del commissario (Angelo Ferrari n.d.r.), molto più lunghi del previsto.
Molti consiglieri e lo stesso assessore hanno anche condiviso perplessità circa l’utilità della recinzione, oltre all’impatto paesaggistico/ambientale. Ci è stato detto che, nell’ambito dei piani regionali richiesti dal ministero, la Regione presenterà prossimamente una proposta di riapertura di “alcuni sentieri” con opportune prescrizioni. Tale proposta una volta presentata (auspicabilmente tra 15 giorni) dovrà comunque essere approvata dal ministero, quindi non necessariamente porterà alla riapertura dei suddetti sentieri. La consigliera Candia si è altresì espressa in favore di riaperture dei sentieri soggette ad opportune prescrizioni (sentieri segnati, pulizia scarpe eccetera).
L’assessore Piana si è impegnato a farsi portavoce presso il ministero delle nostre argomentazioni (testo del nostro intervento), che ha preso con sé. Abbiamo fatto presente, in particolare, i possibili spazi di azione rispetto alla normativa europea, che non impone restrizioni così severe come quelle messe in pratica e la necessità di una più decisa e argomentata opposizione politica. L’assessore ha escluso la pubblicazione del report dell’Euvet, ma a quanto ci è stato detto la richiesta di recinzione deriverebbe dal suddetto report.
Circa la questione volontari per la ricerca carcasse ci è stato detto che ultimamente si registra un certo “calo motivazionale” da parte di alcuni, dovuto alle mancate riaperture nonostante i (pochi) ritrovamenti e alla complessità della procedura (assicurazione necessaria ecc.). Si è chiesto ad associazioni anziché a singoli cittadini per “motivi pratici” ed è stato detto che manifestazioni di interesse verranno comunque prese in considerazione, magari non nell’immediato.
Sono stati fatti presente anche i disagi di viabilità che rendono di fatto molto difficile spostarsi al di fuori della zona rossa: di fatto si sta privando i cittadini di un diritto. La crisi di alcune realtà locali legate al turismo è stata altresì denunciata con forza (si è citato l’esempio di Tiglieto, che conseguentemente alla delibera ha visto venire meno la sua ragione di turismo, e il consigliere regionale Muzio ha citato le problematiche di “convivenza” tra i locali e gli escursionisti/biker migrati in massa nel Tigullio per poter praticare le loro attività).
È stata inoltre richiesta e approvata la costituzione di un tavolo sulla Psa con Sindaci e portatori di interesse>>.
Anche nel sassellese vi è un’associazione che sta lavorando con tenacia: “Il Riccio – Comitato Aziende dell’Appenino Ligure Piemontese”. Chissà che queste e altre non diano quello “stimolo” alla politica per non affossare il turismo dell’aria aperta in vista delle prossime primavera/estate.
I controlli per la peste suina africana nella zona infetta
Nel frattempo la positività aumenta con due nuovi casi, uno in Piemonte a Voltaggio (AL), l’altro in Liguria a Rossiglione (GE), ora i casi accertati salgono a 56: 32 per ritrovamenti in Piemonte, 24 in Liguria.
I nuovi casi alla peste suina arrivano sempre dalla zona rossa: a Voltaggio (tre casi in precedenza) in Piemonte nell’alessandrino, a Rossiglione l’altra in Liguria (quattro casi in precedenza) in provincia di Genova.
Le positività alla peste suina per Comune, 21 sui 114 della zona rossa
- Arquata Scrivia 5 AL Piemonte
- Bosio 1 AL Piemonte
- Campo Ligure 3 GE Liguria
- Campomorone 1 GE Liguria
- Casaleggio Boiro 1 AL Piemonte
- Castelletto d’Orba 3 AL Piemonte
- Fraconalto 1 AL Piemonte
- Genova 1 GE Liguria
- Isola del Cantone 5 GE Liguria
- Lerma 4 AL Piemonte
- Mignanego 5 GE Liguria
- Molare 1 AL Piemonte
- Moltaldeo 2 AL Piemonte
- Ovada 4 AL Piemonte
- Rocca Grimalda 1 AL Piemonte
- Ronco Scrivia 4 GE Liguria
- Rossiglione 5 GE Liguria
- Serravalle Scrivia 1 AL Piemonte
- Silvano d’Orba 2 AL Piemonte
- Tagliolo Monferrato 2 AL Piemonte
- Voltaggio 4 AL Piemonte
G. D.